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FAQ Léman 2030.
Trova le risposte alle domande più frequenti.
Léman 2030 è un programma infrastrutturale delle FFS che permetterà di raddoppiare l’offerta di posti a sedere tra Losanna e Ginevra nonché introdurre la cadenza al quarto d’ora per il RER Vaud (Cully–Cossonay) e il Léman Express (Coppet–Ginevra–Annemasse).
Grazie agli sviluppi del programma Léman 2030, tra Losanna e Ginevra potremo offrirvi:
Siete sempre di più a utilizzare la linea Ginevra–La Plaine, che fa parte del Léman Express. Pertanto, è necessario aumentarne la capacità al fine di offrirvi più posti a sedere, un maggiore comfort e accessi adeguati.
Tutte le stazioni saranno ammodernate e permetteranno di accogliere treni due volte più lunghi.
Per creare più spazio in vista dell’introduzione di nuove offerte e garantire maggiore comfort e sicurezza ai viaggiatori a Ginevra Cornavin, realizzeremo due binari sotterranei da/verso Losanna con accesso a un marciapiede centrale sotterraneo, sotto l’attuale stazione di Cornavin.
Per poter realizzare il progetto di ampliamento della stazione di Ginevra Cornavin, snodo cruciale tra la Svizzera, la Francia e il traffico merci, sono necessari tre ampliamenti anticipati:
costruzione di un nuovo apparecchio centrale elettronico, un nuovo impianto di lavaggio per i treni e una nuova base di manutenzione per la rete
realizzazione di binari di ricovero a Vernier-Meyrin Cargo
realizzazione di un binario di 400 metri per ricoverare i treni di cantiere a Ginevra La Praille.
Nell’ambito della messa in servizio del Léman Express con cadenza al quarto d’ora, abbiamo realizzato due punti d’incrocio a Mies e Chambésy sulla linea Coppet–Ginevra–Lancy-Pont-Rouge.
Queste due stazioni, ultimate a giugno 2018, hanno permesso ai treni di incrociarsi al marciapiede e quindi di introdurre la cadenza al quarto d’ora.
Poter viaggiare senza barriere è fondamentale per partecipare alla vita sociale. Entro la fine del 2023 i viaggiatori a mobilità ridotta potranno usufruire dei servizi delle FFS senza alcuna discriminazione e muoversi il più autonomamente possibile. In quest’ottica, le FFS apportano molti adattamenti sui treni, nelle stazioni e a livello di informazione ai viaggiatori. È il caso delle stazioni di Rolle, Allaman, Morges e Nyon, che saranno trasformate. Queste modifiche riguardano anche altre stazioni regionali, come Versoix o Les Tuileries.
Il progetto consente l’entrata e l’uscita dei treni merci dallo smistamento a Losanna senza compromettere la circolazione dei treni viaggiatori. Questo nuovo binario si connetterà alla stazione di Morges e renderà possibile la messa in servizio delle nuove offerte previste entro il 2030.
Costruiamo un binario di precedenza merci tra Coppet e Founex. Questo nuovo binario garantisce la circolazione del traffico merci senza che si creino rallentamenti per i treni viaggiatori.
Gli impianti di sicurezza e di gestione del traffico (apparati centrali) tra Losanna e Ginevra sono al termine del loro ciclo di vita e devono essere sostituiti.
Il rinnovo di tali impianti è il presupposto per i lavori di ampliamento delle stazioni di Losanna, Renens e Ginevra. Gli impianti di sicurezza e di segnalazione saranno completamente rinnovati.
Queste misure sono prioritarie per lo sviluppo dell’offerta ferroviaria nazionale e regionale.
Modernizziamo la stazione di Renens per trasformarla in un’interfaccia ottimale per i trasporti pubblici, dove anche le persone a mobilità ridotta e i viaggiatori con passeggini o bagagli possano accedere facilmente a marciapiedi e treni. Inoltre, la stazione diventerà un vero polo di scambio fra treni, metropolitane, futuri tram (T1) e autobus. Grazie alla passerella «Rayon Vert» attraverso i binari, si agevolerà anche il traffico lento.
Aggiungiamo un quarto binario tra Losanna e Renens. Quest’ultimo permetterà di aumentare il traffico tra Losanna e Renens, la tratta più trafficata della Svizzera occidentale, ed è essenziale per il potenziamento dell’offerta del RER Vaud (Cully–Cossonay).
L’incrocio sopraelevato è un viadotto ferroviario situato tra Renens e Prilly-Malley che consentirà ai treni di passare al di sopra dei binari esistenti senza causare conflitti di incrocio con gli altri convogli. Questa nuova opera ci permette di sviluppare le offerte nazionali (San Gallo–Ginevra Aeroporto) e regionali (RER Vaud).
La ricostruzione del sottopassaggio sulla Rue du Léman è una soluzione volta a conciliare la circolazione stradale e ferroviaria. Il passaggio è stato allargato per permettere il transito simultaneo delle tre tipologie di traffico (pedonale, ciclistico e stradale) in entrambe le direzioni. L’opera è stata anche prolungata e attraversa tutti i binari ferroviari, compresi il 4° binario e l’incrocio sopraelevato.
Rinnoviamo la stazione di Losanna affinché diventi un vero hub di mobilità.
Oltre ai trasporti pubblici, con i suoi servizi e negozi la stazione di Losanna proporrà un’offerta sviluppata e allettante. Diventerà più accogliente, confortevole e accessibile, a vantaggio di tutti i viaggiatori e utenti.
Il calendario esatto dell’avanzamento del cantiere e dei diversi miglioramenti per i clienti potrà essere precisato dopo la crescita in giudicato della licenza di costruzione.
Trovate la descrizione completa del progetto alla pagina dedicata.
Ampliamo il fascio di ricovero situato a Paleyres, aggiungendo due nuovi binari e prolungandone uno. Questi tre nuovi binari permetteranno di far sostare treni del traffico a lunga percorrenza più lunghi (400 metri).
Questa misura è prioritaria per lo sviluppo dell’offerta ferroviaria nazionale e internazionale.
Tutti i progetti di sviluppo, modernizzazione o manutenzione della rete ferroviaria tra Ginevra e Losanna sono seguiti da Léman 2030, compresi quelli legati ai nodi ferroviari di Losanna, Renens e Ginevra.
Una delle sfide più importanti è coniugare esercizio, manutenzione e costruzione. Tutti i nostri cantieri avvengono senza interruzione dell’esercizio. Ciò significa che l’offerta ferroviaria è garantita, sebbene possa subire delle modifiche in base alle fasi di costruzione. Per questo motivo, vi raccomandiamo di verificare l’orario su ffs.ch o sull’applicazione Mobile FFS prima di effettuare il viaggio.
Le FFS non forniscono a terzi copie dei documenti depositati pubblicamente. Per ottenere questi documenti, dovete rivolgervi all’Ufficio federale dei trasporti (UFT), autorità federale competente per le licenze di costruzione.
Durante alcuni lavori, utilizziamo corni o altri dispositivi d’allarme per l’annuncio dei treni. Questi allarmi sono obbligatori per motivi di sicurezza in quanto fungono da avvertimento per gli operai impiegati. Gli allarmi sono necessari per tutti i cantieri che si svolgono senza interruzione dell’esercizio (con i treni che circolano accanto).
Vi garantiamo che, nella misura in cui le norme sulla sicurezza ce lo consentono, adottiamo tutti i provvedimenti necessari a limitare i disagi acustici legati agli allarmi sui cantieri.
I nostri lavori sono disciplinati da una direttiva federale sul rumore dei cantieri. Quest’ultima non fissa dei valori limite, ma prevede una serie di misure volte a ridurne i disagi. A tale proposito, ci adoperiamo per una riduzione ragionevole ed economicamente sostenibile delle emissioni foniche dei cantieri.
Alcuni tipi di lavori possono causare emissioni di polveri.
L’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) definisce «eccessive» le immissioni che superano il valore di 200 mg di polveri per metro quadro al giorno.
Per i cantieri che possono generare importanti quantità di polveri, vengono effettuate delle misurazioni da parte di un ufficio incaricato dalle FFS in fase di lavori.
Per ottenere informazioni sui lavori notturni che si svolgono nella vostra regione, potete iscrivervi sul sito ffs.ch/cantieri.
Selezionando la/e regione/i che vi interessa/no, riceverete le news sui lavori direttamente per e-mail.
generalità (cognome, nome, indirizzo, e-mail e numero di telefono)
Quando eseguono i loro lavori, le FFS sono sempre in possesso di una licenza di costruzione rilasciata dall’Ufficio federale dei trasporti e dai Cantoni. Questa licenza di costruzione include un’autorizzazione per le emissioni foniche annunciate nel quadro dell’esposizione dei piani. Pertanto, le FFS non possono entrare in materia per indennizzi legati alle emissioni foniche di cantiere. Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, oltre al rumore generato dall’esercizio, di norma i proprietari e locatari devono tollerare senza risarcimenti i disagi temporanei causati dai lavori di costruzione sugli impianti infrastrutturali delle FFS.
Per tutelare chi risiede nei pressi dei binari, le FFS realizzano pareti antirumore lungo le zone ad alta densità di popolazione. Attualmente queste pareti si estendono complessivamente per 372 chilometri. Se nonostante la realizzazione di questa misura si dovessero superare i valori limite per il rumore, vengono montate delle finestre insonorizzanti. In questo caso sono i Cantoni a garantire un’esecuzione uniforme.
Nei limiti del possibile, le FFS evitano di ridurre il numero di posteggi disponibili per le esigenze di cantiere. Se le peculiarità locali lo richiedono, le FFS possono utilizzare parte dei parcheggi P+Rail per le installazioni di cantiere. In questo caso, le FFS cercano una soluzione per compensare i posti occupati.
L’orario delle FFS è consultabile:
in stazione (sui monitor digitali o sui tabelloni delle partenze)
Lavori di manutenzione, che comportano regolari interventi agli impianti (ad es. cambiamento di una rotaia rotta, riparazione di un pezzo).
Lavori di rinnovo o risanamento, che comportano una sostituzione degli impianti giunti al termine del loro ciclo di vita e con funzionalità invariate (ad es. sostituzione di uno scambio o di una linea di contatto al termine del proprio ciclo di vita).
Lavori di sviluppo o modernizzazione, che comportano un miglioramento, una messa a norma, un ampliamento delle funzionalità e quindi un potenziamento dei nostri impianti (ad es. costruzione di un nuovo sottopassaggio, ampliamento dei marciapiedi, creazione di un nuovo binario di circolazione).
Dovete acquistare un biglietto per ogni bici che trasportate. Questi biglietti sono validi per le FFS, ma anche per ferrovie private, autopostali e numerose imprese di trasporto.
Trovate maggiori informaioni all’indirizzo quiIl link si apre in una nuova finestra.
Poter viaggiare senza barriere è fondamentale per partecipare alla vita sociale. Entro la fine del 2023 i viaggiatori a mobilità ridotta potranno usufruire dei servizi delle FFS senza alcuna discriminazione e muoversi il più autonomamente possibile. In quest’ottica, le FFS apportano molti adattamenti sui treni, nelle stazioni e a livello di informazione alla clientela.
I viaggiatori a mobilità ridotta possono richiedere assistenza per salire e scendere dal treno nelle stazioni d’appoggio.