Il corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo.
Per migliorare il trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla ferrovia, entro il 2020 le FFS svilupperanno per conto della Confederazione la linea del San Gottardo realizzando un corridoio di 4 metri che renderà possibile anche il trasporto dei semirimorchi con un’altezza agli angoli di 4 metri.
Il progetto è un elemento importante della politica svizzera dei trasporti. Per realizzare il corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo sarà necessario ampliare una ventina di gallerie e adattare 80 pensiline, soprapassaggi e impianti di corrente di trazione e di segnali.
Il trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla ferrovia è un obiettivo fondamentale della politica svizzera dei trasporti. Il popolo svizzero si è più volte espresso a favore di questo obiettivo per la tutela della regione alpina.
La Nuova ferrovia transalpina (NFTA) con l’asse del Lötschberg e del San Gottardo è il cuore pulsante del corridoio europeo per il traffico merci su rotaia che collega Rotterdam a Genova, e costituisce la base della politica svizzera di trasferimento.
Con la messa in servizio delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri (rispettivamente alla fine del 2016 e alla fine del 2020), la ferrovia di pianura che collega direttamente Basilea al Ticino diverrà realtà. La riduzione delle pendenze renderà il traffico merci più efficiente ed ecologico. Le merci giungeranno a destinazione in tempi più celeri e per i treni saranno necessarie meno locomotive.
Questi miglioramenti, tuttavia, non sono sufficienti per garantire l’obiettivo di trasferimento sul lungo termine. Per migliorare il trasferimento dalla strada alla ferrovia, entro il 2020 le FFS svilupperanno per conto della Confederazione la linea del San Gottardo realizzando un corridoio di 4 metri. Mentre l’asse Lötschberg–Sempione presenta già questo profilo, attualmente lungo la linea del San Gottardo possono essere trasportati solamente semirimorchi e contenitori con un’altezza agli angoli di 3,84 metri. A differenza delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri, le linee d’accesso a nord e a sud non presentano ancora un’altezza agli angoli di 4 metri.
Il corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo è, dunque, una misura opportuna per promuovere ulteriormente il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia dal 2020, come chiesto dal popolo. Il Consiglio federale stima che i due assi NFTA del Lötschberg e del San Gottardo consentiranno di triplicare il traffico merci su rotaia. In altre parole, dal 2030 attraverso le Alpi sarà possibile evitare il transito su strada di 240 000 autocarri, invece di 80 000.
Il corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo accresce la competitività della ferrovia e fornisce un altro importante contributo alla protezione della regione alpina.
La realizzazione del corridoio di 4 metri è finalizzata a consentire il trasporto dei semirimorchi, delle casse mobili e dei contenitori con un’altezza agli angoli di 4 metri utilizzati in tutta Europa nel settore dei trasporti. Per semirimorchio si intende un rimorchio trainato da un automezzo pesante e dotato di autotelaio che, insieme alla motrice, forma un autoarticolato.
I semirimorchi rappresentano attualmente il 60 percento dei trasporti transalpini nel traffico merci, costituendo così la categoria più numerosa. Gli esperti del settore e le parti interessate ritengono che, in futuro, l’impiego di semirimorchi segnerà un ulteriore incremento.
Il corridoio di 4 metri risponde a un’esigenza fondamentale del settore dei trasporti europeo. In futuro gli spedizionieri raggiungeranno con i loro semirimorchi i terminali di Olanda, Germania o Italia, dove effettueranno il trasbordo ferroviario. Grazie al corridoio di 4 metri, lungo questa tratta sarà possibile trasbordare tutti i contenitori da trasporto più utilizzati in Europa, come le casse mobili. Ciò favorirà il trasporto delle merci fluido ed ecologico nel traffico transalpino.
Il corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo è un valore aggiunto anche per il traffico viaggiatori. Nei prossimi anni le FFS continueranno ad ampliare la loro offerta lungo questa tratta storica. Con la messa in servizio delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri prevista rispettivamente alla fine del 2016 e alla fine del 2020, la durata degli spostamenti tra la Svizzera tedesca e il Ticino o l’Italia verrà accorciata notevolmente. A titolo di esempio, un viaggio da Zurigo a Lugano durerà meno di due ore. Dalla fine del 2020, in effetti, tra la Svizzera tedesca e il Ticino sarà possibile risparmiare fino a un’ora sui tempi di percorrenza.
Oggi il San Gottardo è attraversato da 9000 persone ogni giorno. Questi miglioramenti consentiranno di raddoppiare entro il 2020 il numero di viaggiatori lungo l’asse del San Gottardo. Le FFS prevedono già 15 000 viaggiatori al giorno entro il 2020. Per far fronte all’aumento dei passeggeri, entro lo stesso anno le FFS dovranno dotarsi di nuovi treni. Il corridoio di 4 metri permetterà l’impiego di treni bipiano: i passeggeri potranno così recarsi a nord o a sud delle Alpi in tutta rapidità e comodità anche nei periodi di maggiore traffico, come i fine settimana o le ferie.
Per realizzare il corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo è necessario ampliare venti gallerie tra Basilea e il sud delle Alpi. Si dovranno inoltre adattare 80 pensiline, soprapassaggi e impianti di corrente di trazione e di segnali. L’obiettivo è che dal 2020 attraverso il San Gottardo possano circolare anche i semirimorchi con un’altezza agli angoli di 4 metri.
Per la realizzazione di dodici gallerie e dei 80 adeguamenti puntuali il Parlamento ha approvato un credito di 710 milioni di franchi. Il progetto parziale più importante è la costruzione della galleria del Bözberg nel Cantone di Argovia, che costerà 350 milioni di franchi. Altri progetti prevedono l’ampliamento delle gallerie di Villnachern, Morschach, Svitto, Paradiso/San Martino, Maroggia e Molino.
Per sfruttare appieno il corridoio di 4 metri occorre portare a un’altezza agli angoli di 4 metri anche alcuni tratti in Italia lungo le linee Chiasso–Milano e Ranzo–Gallarate/Novara (linea di Luino). I trasporti potranno giungere ai terminali in Italia soltanto potenziando questi allacciamenti alla NFTA. Per l'ampliamento delle linee di apporto in Italia il Parlamento ha approvato un credito di 280 milioni di franchi, di cui 50 milioni per la sezione di tratta a sud del Sempione.
L’ampliamento di alcune gallerie minori sarà finanziato nell’ambito della convenzione sulle prestazioni tra la Confederazione e le FFS. In questi progetti rientrano anche la galleria del Rindelfluh, la tratta dell’Axen sul Lago dei Quattro Cantoni e le gallerie Crocetto/Giustizia, Dragonato, Massagno, Coldrerio e Balerna.