Italiano
La lingua selezionata in questo momento è.
English
La pagina tradotta non è disponibile.
pronti per l’estate.
I treni delle FFS circolano con ogni condizione climatica. Eppure, il gran caldo non fa sudare solo i passeggeri.
Sebbene la rete FFS sia concepita per funzionare anche nei giorni di calura, le temperature elevate mettono a dura prova i viaggiatori, i treni e l’infrastruttura ferroviaria.
Quando e in che modo le FFS si preparano alla stagione estiva?
Per le FFS l’estate inizia già a marzo con le misure di preparazione. Si controlla l’infrastruttura e si adottano parametri specifici per le temperature elevate, ad esempio in corrispondenza degli scambi. Quando arriva il caldo, è essenziale mantenere una temperatura nei treni che sia confortevole per la clientela e controllare l’eventuale presenza di binari deformati (slineamenti) a causa del caldo sulla rete ferroviaria (si veda a seguire «Sfide per l’infrastruttura ferroviaria»).
Più comfort grazie all’impianto di climatizzazione.
Attualmente, negli elettrotreni, nelle carrozze viaggiatori e nelle locomotive sono installati 8800 climatizzatori. Ciò significa che circa il 96% di tutti i treni sono dotati di un impianto di climatizzazione.
Il personale di locomotiva e gli assistenti clienti hanno la possibilità di abbassare la temperatura di ulteriori due gradi. Viene sempre fatto quanto tecnicamente e umanamente possibile per mantenere temperature gradevoli o almeno al di sotto dei 30 gradi.
Il raffreddamento dei veicoli è automatizzato. Nei giorni più caldi, cioè quando la temperatura dell’aria esterna supera i 30° C, i compartimenti viaggiatori vengono raffreddati tra cinque e dieci gradi al di sotto della temperatura esterna. Le FFS hanno scelto di rinunciare a un raffreddamento di maggiore entità per evitare ai viaggiatori grandi sbalzi di temperatura e per contenere i consumi energetici. In questo modo le FFS rientrano nelle norme europee e nei regolamenti UIC vigenti, che vengono rispettati anche dalle ferrovie straniere.
Inoltre, nei veicoli ricoverati vengono abbassate le tendine parasole per ridurre l’irradiamento solare diretto e quindi il riscaldamento dei sedili nonché dei materiali.
Considerando tutto l’anno, la media mensile è di circa 420 guasti. Tendenzialmente se ne registrano un po’ più d’estate che d’inverno.
In media quindi, ogni giorno circa 14 climatizzatori presentano un guasto. Facendo riferimento all’impiego su tutta la flotta di 8800 climatizzatori, tale cifra corrisponde a un tasso dello 0,16%.
L’estate è periodo di cantieri, sia su strada che su rotaia. Soprattutto durante i mesi estivi, in tutta la Svizzera sono in programma lavori di costruzione e manutenzione della rete ferroviaria. Queste ulteriori esigenze operative comportano in parte variazioni dell’orario. L’orario online viene costantemente aggiornato: i viaggiatori sono invitati a consultarlo sul sito www.ffs.ch o nell’app Mobile FFS e a verificare i collegamenti.
Le FFS danno molta importanza al fatto che collaboratrici e collaboratori nei cantieri bevano a sufficienza e mettono a loro disposizione acqua minerale e crema solare.
Ecco cosa consigliano le FFS al proprio personale:
Indossare sempre indumenti protettivi.
Applicare la crema solare 20 minuti prima di esporsi al sole (con fattore di protezione minimo di 30) soprattutto sulle parti del corpo più esposte come naso, collo e orecchie.
Indossare un copricapo che protegga la nuca e occhiali da sole con una protezione totale dai raggi UV. Questi articoli devono soddisfare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza.
Bere regolarmente e a sufficienza, preferendo acqua o tè poco dolcificato a bevande zuccherate.
Prevedere regolarmente brevi pause all’ombra.
Sfide per l’infrastruttura ferroviaria.
Gli impianti delle FFS sono concepiti per tollerare temperature molto alte e molto basse. Tuttavia, in caso di temperature estreme può capitare che singoli componenti elettronici, ad esempio gli impianti di segnalazione, si surriscaldino e trasmettano annunci di guasto. Gli apparecchi centrali sono climatizzati.
Nel caso di forte calura persistente, le rotaie possono toccare i 60 gradi e i binari possono deformarsi. Tale deformazione è denominata slineamento del binario e si verifica solo con i vecchi binari o dopo lavori sul tracciato, quando il binario non è stato ancora rodato e consolidato. I binari moderni resistono anche ai periodi di calura.
In passato, le rotaie venivano steccate tra loro e i giunti ne permettevano la dilatazione. Oggi invece le rotaie sono saldate. Se da un lato questa saldatura incrementa il comfort di marcia, dall’altro le rotaie senza interruzioni tendono a dilatarsi in caso di calore eccessivo. Di per sé ciò non costituisce un problema fino a quando la soprastruttura con traverse e pietrisco è in grado di assorbire le forze che ne derivano. Qualora il pietrisco non sia più in grado di assorbire queste forze, si verifica un piegamento laterale del binario, quindi uno slineamento dello stesso. In tal caso è necessario correggere la posizione del binario e sostituire le rotaie. Su tutta la rete delle FFS, si registrano ed eliminano in media solo da tre a sette slineamenti all’anno.
Le tratte principali vengono controllate ogni due-quattro settimane da personale appositamente formato per l’ispezione delle tratte. I controlli vengono eseguiti di giorno durante l’esercizio ferroviario. I regolari passaggi di controllo su tutte le tratte permettono di individuare rapidamente le deformazioni dei binari dovute al calore. Nella maggior parte dei casi, come misura immediata, è sufficiente ridurre la velocità sul tratto interessato. In seguito viene corretta la posizione del binario e, se necessario, si provvede anche alla sostituzione delle rotaie. Inoltre i macchinisti conoscono il problema e registrano e comunicano puntualmente un eventuale slineamento del binario.
Il rischio di slineamenti dei binari può essere ridotto utilizzando traverse in calcestruzzo anziché in legno. Le FFS ne fanno già un uso sempre più ampio. Queste traverse in calcestruzzo riescono ad assorbire meglio le forze che agiscono in modo trasversale, in quanto attutiscono meglio la pressione che si viene a creare a causa della dilatazione del metallo delle rotaie dovuta al calore eccessivo.
L’obiettivo è quello di scaricare le forze che si vengono a creare sulla rotaia per effetto del caldo interamente nel pietrisco e nel sottosuolo attraverso i fissaggi delle rotaie e le traverse. Qualora ciò non bastasse, le rotaie vengono raffreddate con acqua da carri cisterna. Si tratta di un metodo efficace per prevenire la deformazione delle rotaie e viene utilizzato per punti particolarmente esposti, vecchi binari o dopo lavori di manutenzione.
Dipingere le rotaie di bianco è dispendioso e ha vari svantaggi, ad esempio il fatto che eventuali crepe nella rotaia non possono più essere rilevate. Inoltre, il beneficio diminuisce con lo sporco. Studi delle FFS, nonché della DB e delle ÖBB, hanno evidenziato una riduzione delle temperature delle rotaie di circa cinque gradi. Il settore concorda che questo risultato non è abbastanza significativo per essere considerato una misura di sicurezza efficace.
Informare quanto prima i viaggiatori in merito ai guasti.
Le FFS si adoperano affinché il traffico ferroviario funzioni il più possibile senza intoppi, anche in caso di temperature elevate (si veda anche «Più comfort grazie all’impianto di climatizzazione»). Tuttavia, poiché il caldo colpisce anche l’infrastruttura e gli impianti, sono possibili più guasti e ritardi, soprattutto in combinazione con i cantieri.
L’informazione alla clientela è fondamentale per i viaggiatori in caso di perturbazioni. Le FFS forniscono informazioni sulle ripercussioni e sulle opzioni di viaggio alternative con annunci e comunicazioni nelle stazioni, sui treni e online. Se si verificano contemporaneamente più perturbazioni, diventa però difficile tenere aggiornati tutti i canali in tempo reale.