Carnevale Rabadan 2016: Freddo, pioggia e passeggeri in calo

Per l’edizione numero 153 del Carnevale Rabadan di Bellinzona si è registrata una flessione sui treni TILO, che nei sei giorni di festa hanno trasportato circa 60 mila maschere. Rispetto agli anni passati si sono registrati meno danni all’infrastruttura e ai treni, anche se alcune regole, come il divieto di fumo nei treni e l’attraversamento dei binari nelle stazioni, non sono sempre state rispettate.

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Sono state quasi 60 mila le maschere che nell’edizione appena conclusa del carnevale di Bellinzona hanno scelto di utilizzare l’offerta di trasporto TILO/FFS, sostenuta dalla società Rabadan. Un numero in flessione rispetto all’anno scorso, soprattutto per le serate di sabato e martedì, caratterizzate da condizioni metereologiche sfavorevoli, con freddo e pioggia. Nei sei giorni di festeggiamenti, da giovedì 4 a martedì 9 febbraio, 80 treni speciali notturni hanno rafforzato l’offerta regolare TILO.

La serie di misure intraprese quest’anno per sensibilizzare gli amanti del carnevale su un comportamento rispettoso verso gli altri utenti, i mezzi pubblici e l’infrastruttura hanno dato i primi frutti. Nei sei giorni in cui ha regnato re Rabadan, sui treni e nelle stazioni ticinesi si sono registrati meno danni a persone e cose rispetto agli anni precedenti. Tuttavia c’è comunque chi non ha rispettato le basilari norme di comportamento, come l’attraversamento dei binari: diverse persone che sono state colte ad attraversare i binari, sono state identificate dalla polizia e sanzionate. Anche il divieto di fumo in vigore sui treni non è sempre stato rispettato, tuttavia, chi è stato trovato a fumare sui treni è stato multato. La mancanza di rispetto è stata particolarmente sentita sui treni regolari, dove i viaggiatori “normali” hanno inoltrato diverse lamentele. In caso di danni o di comportamenti scorretti viene inoltre in aiuto la videosorveglianza di treni e stazioni, che permette di risalire agli autori degli atti vandalici, i quali, oltre a dover ripagare i danni o la multa, possono incappare anche in una denuncia penale. Anche quest’anno gli autori di alcuni atti vandalici sono stati riconosciuti grazie proprio alla sorveglianza video a bordo del treno.