I treni delle FFS circolano con corrente di trazione proveniente interamente da fonti rinnovabili e certificata con relative garanzie di origine. 

In precedenza, circa il 90% della corrente di trazione era costituito da energia idroelettrica, e il restante 10% da energia nucleare. Le FFS non utilizzano più l’energia proveniente dalle loro partecipazioni in centrali nucleari per l’esercizio ferroviario, ma la vendono sul mercato dell'elettricità, acquistando allo stesso tempo una corrispondente quantità di elettricità rinnovabile (principalmente energia idrica, solare o eolica) dalla Svizzera e dal resto d’Europa.

Il treno è da sempre un mezzo di trasporto rispettoso del clima.

La ferrovia è sempre stata ecologica: è il mezzo più rispettoso del clima, insieme al trasporto non motorizzato. I treni producono solo lo 0,3% delle emissioni di CO₂ prodotte dai trasporti in Svizzera. Per trasportare il 17% di viaggiatori e il 38% di merci, la ferrovia utilizza solo il 5% dell’intera energia consumata in Svizzera per i trasporti terrestri. 

Un passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

Il passaggio al 100% di corrente di trazione rinnovabile fa parte della strategia di sostenibilità delle FFS. L’obiettivo dell’azienda è contribuire all’Accordo sul clima di Parigi e, rispetto al 2018, dimezzare le proprie emissioni di gas serra entro il 2030. Le FFS si prefiggono di ridurre le emissioni di gas serra di oltre il 90% entro il 2040. Per raggiungere questi obiettivi, le FFS risparmiano energia, puntano sulle fonti rinnovabili e sull’economia circolare e sostituiscono i gas tecnici dannosi per il clima con alternative più rispettose dell’ambiente, come prodotti refrigeranti più ecologici per la climatizzazione dei treni.