Glossario.

Per le attività con metodi digitali, come Building Information Modeling (BIM), è necessaria la definizione univoca dei termini e delle espressioni per la corretta comprensione. Le definizioni riportate di seguito sono quelle in uso presso le FFS (aggiornamento: 18 maggio 2022).

Con la pubblicazione del «Glossario nazionale sulla digitalizzazione nell’edilizia e nell’economia immobiliare», il glossario BIM FFS è stato armonizzato e la relativa versione sarà aggiornata su base continua. Il glossario è stato redatto da Costruzione digitale Svizzera / buildingSMART Switzerland, il Centro svizzero di studio per la razionalizzazione della costruzione (CRB), le Ferrovie federali svizzere (FFS) e la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA), oltre ad altre associazioni e istituzioni. 

Gli aggiornamenti precedenti sono disponibili a lato. Le definizioni dei termini specifiche per le FFS sono riconoscibili dall’indicazione «N/A» nella colonna «Codice di affidabilità».

Termine Definizione, fonte e spiegazione Codice di affidabilità
Termine raccomandato italiano: 3D
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: 3D
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Immagine spaziale-geometrica di componenti e oggetti.
Il termine «3D» è sovente utilizzato per indicare una descrizione geometrica tridimensionale non arricchita da attributi, ovvero limitata a un'immagine spaziale.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: 4D-BIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: 4D-BIM
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Termine alternativo per «simulazione temporale delle attività».
«4D» è spesso inteso una mappatura aggiuntiva della dimensione «tempo» (es. per informazioni su tempi di consegna,  di costruz
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: 5D-BIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: 5D-BIM
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Termine alternativo per «simulazione dei costi».
Il termine «5D» è spesso inteso a significare la rappresentazione aggiuntiva della dimensione «costi» (es. stima dei costi, costi effetti
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: 6D-BIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: 6D-BIM
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Termine alternativo per «sostenibilità».
Il termine «6D» è spesso inteso come la mappatura aggiuntiva della dimensione «sostenibilità» 
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Asset Information Model
Abbreviazione: AIM
Termine inglese: asset information model
Definizione: Modello informativo relativo alla fase gestionale
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.9
Spiegazione: L'Asset Information Model (AIM) è un contenitore di informazioni (o modello digitale) per il funzionamento e la gestione di un edificio. Il contenuto è specificato dagli Asset Information Requirements (AIR) del cliente. Le informazioni già contenute nel PIM vengono trasferite all'AIM e completate o dettagliate ove necessario.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Requisiti metodologici del committente
Abbreviazione: AMA
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Non definito e standardizzato, non utilizzato presso le FFS
Spiegazione: Strumento temporaneo che mira a garantire una comprensione unitaria dei processi BIM e dei relativi effetti, nella modalità richiesta dal committente. Questo termine non viene utilizzato presso le FFS e deve essere evitato.
N/A
Termine raccomandato italiano: Attributo
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: attribute
Definizione: Elemento dei dati per la descrizione interpretabile da computer di una proprietà, un gruppo di proprietà, ecc.
Fonte: SN EN ISO 23386:2020, 3.4
Spiegazione: Un attributo descrive un singolo dettaglio di una caratteristica o di un gruppo di caratteristiche.
Esempio: il nome di una caratteristica, la definizione di un gruppo di caratteristiche.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano:
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: BIM Collaboration Format (BCF) è stato creato per facilitare le comunicazioni aperte e migliorare i processi basati sull’IFC, identificando e scambiando rapidamente indicazioni sui problemi dei modelli, bypassando formati proprietari e flussi di lavoro complessi.
Si tratta di uno standard aperto sviluppato a livello internazionale da buildingSMART.
BCF è un formato di dati neutro per i fornitori, basato sullo standard IFC. Supporta lo scambio di richieste di cambiamento tra diversi prodotti software.
I conflitti rilevati e i compiti assegnati riferiti a oggetti del modello possono quindi essere identificati e scambiati  facilmente, prescindendo dall'utilizzo di formati e flussi di lavoro proprietari.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: BIM Collaboration Format
Abbreviazione: BEP
Termine inglese: BIM execution plan
Definizione: Piano che spiega come gli aspetti della gestione
informativa di un incarico saranno eseguiti dal gruppo di fornitura.
Fonte: SN EN ISO 19650-2:2018, 3.1.3.1
Spiegazione: Il BIM Execution Plan (BEP) descrive in dettaglio la cooperazione specifica del progetto per quanto riguarda la pianificazione e le consegne di informazioni sulla base del pre-incarico del piano.
Il preincarico del piano di gestione informativa si focalizza sull’approccio proposto dal gruppo di fornitura alla gestione informativa e sulle sue capacità e risorse di gestire le informazioni.
Essenzialmente, il BEP descrive come l'ordine di informazione del committente e i bisogni di informazione degli altri partecipanti al progetto sono soddisfatti mediante consegne di informazioni.
Le consegne di informazioni sono organizzate e trasmesse in cosiddetti contenitori di informazioni. La coerenza tra i fornitori di informazioni partecipanti deve essere assicurata da un'autorità leader.
Il BEP è controllato per la validità e aggiornato secondo le necessità nelle diverse fasi.
[vedi anche Pre-appointment BEP]
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Building Information Modelling
Abbreviazione: BIM
Termine inglese: building information modelling
Definizione: Utilizzo di una rappresentazione digitale condivisa di un cespite immobile per facilitare i processi di progettazione, di costruzione e di esercizio, in modo da creare una base decisionale affidabile
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.14
Spiegazione: Metodo, che comprende la creazione e la gestione di modelli digitali di edifici che contengono le proprietà fisiche e funzionali di un edificio o di un sito.
I modelli digitali degli edifici rappresentano una base di dati e di informazioni sulla struttura o sul sito e sono una fonte affidabile per le decisioni durante l'intero ciclo di vita, dalla pianificazione strategica alla demolizione.
I cespiti immobili edificati comprendono, in termini non esaustivi, edifici, ponti, strade, impianti industriali
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Manager delle informazioni BIM
Abbreviazione: BIM Informationsmanager
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: nessuna norma esplicita; necessità da parte del committente
Spiegazione: Ruolo che viene generalmente assunto dal committente. Il suo compito consiste nel confrontare i dati e le informazioni forniti, in momenti specifici, per verificare se sono conformi ai requisiti del committente, riconoscere eventuali scostamenti, esigere che vi si ponga rimedio e accettare forniture di informazioni.  Nota: Non si avrà alcun accorpamento di ruoli; è pertanto importante nominare un responsabile BIM che possa rivestire più ruoli e che possa delegare questi compiti ad altri ruoli.
N/A
Termine raccomandato italiano: Coordinatore BIM
Abbreviazione: BIM Koordinator
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: nessuna norma chiara per questo ruolo
Spiegazione: Ruolo, in genere sotto la responsabilità dell’appaltatore, responsabile del confronto e del controllo dei modelli specialistici e parziali disciplinari. Nota: Non si avrà alcun accorpamento di ruoli; è pertanto importante nominare un responsabile BIM che possa rivestire più ruoli e che possa delegare questi compiti ad altri ruoli.
N/A
Termine raccomandato italiano: BIM Manager
Abbreviazione: BIM Manager
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: nessuna norma chiara per questo ruolo
Spiegazione: Ruolo generalmente svolto dall’appaltatore/dagli appaltatori. È responsabile, tra l’altro, del coordinamento dei requisiti dei dati, dei processi per la creazione di dati e della modellazione semantica delle informazioni. Le prestazioni esatte devono essere definite contrattualmente. Nota: Non si avrà alcun accorpamento di ruoli; è pertanto importante nominare un responsabile BIM che possa rivestire più ruoli e che possa delegare questi compiti ad altri ruoli.
N/A
Termine raccomandato italiano: Responsabile BIM
Abbreviazione: BIM Verantwortlicher
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: nessuna norma chiara per questo ruolo
Spiegazione: Ruolo che può essere assunto sia dal committente che dall’appaltatore. Questo ruolo può essere assunto dal capoprogetto generale, da una gestione BIM separata o dal coordinatore BIM. È responsabile della riuscita attuazione della metodologia BIM. Questo ruolo può avere diverse caratteristiche. Secondo le FFS, nel medio termine confluiranno in questo ruolo i ruoli attuali di coordinatore BIM, BIM Manager ecc., oppure non sarà più necessario avere questi ruoli separati.
N/A
Termine raccomandato italiano: Common Data Environment
Abbreviazione: CDE
Termine inglese: common data environment
Definizione: Fonte informativa concordata per una determinata commessa o cespite immobile, per raccogliere, per gestire e per inoltrare ciascun contenitore informativo per tutta la durata della gestione di una commessa
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.15
Spiegazione: Ambiente di dati comune per la fornitura, la gestione e l'elaborazione di informazioni di progetto o di esercizio. Gli ambienti di condivisione dati (CDE) implementano processi di raccolta, gestione e distribuzione delle informazioni, nonché la tecnologia e i flussi di lavoro in essi previsti. Un flusso di lavoro CDE può impiegare una serie di soluzioni informatiche. L'uso di tali soluzioni consente l'archiviazione di informazioni e dati condivisi e una gestione uniforme del processo informativo oltre il perimetro della singola impresa. Questo permette un controllo chiaro, logico e affidabile della creazione e dello scambio di informazioni. Fondamentalmente si distinguono almeno due tipi di CDE. Il CDE specifico del progetto, di carattere temporaneo, che serve per la pianificazione e la realizzazione, di regola allestito e gestito dal team del progetto. Diversamente un CDE per l'informazione in fase di esercizio è un ambiente consolidato ad un livello superiore e gestito a lungo termine da un'organizzazione stabile. Una organizzazione può essere composta da diversi attori. Nella fase di esercizio un CDE mette a disposizione una struttura di dati comune da collegare in rete con i sistemi in uso, interfacce standardizzate e un sistema per il change management.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Construction Operation Building Information Exchange
Abbreviazione: COBie
Termine inglese: construction operation building information exchange
Definizione: Rappresentazione tabellare standard di un estratto dello schema IFC, tipicamente in forma di foglio di calcolo
Fonte: ISO 15686-4:2014
Spiegazione: 
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Exchange Information Requirements
Abbreviazione: EIR
Termine inglese: exchange information requirements
Definizione: Requisiti informativi in relazione a un incarico
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.6
Spiegazione: Raccolta dei requisiti di informazione trasferiti da OIR, AIR e PIR in un unico e coerente insieme di requisiti dal richiedente di informazioni. Insieme all'incarico del progetto gli EIR descrivono i requisiti delle prestazioni dell'incaricato ai quali l'offerente risponde con il Pre-appointment BEP.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Modello specialistico
Abbreviazione: Fachmodell
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Record di dati dal contenuto mirato sul piano tematico, geometrico e/o disciplinare o specialistico, che può essere rappresentato visivamente in forma tridimensionale e riferito all’oggetto. È indipendente da un’ulteriore rappresentanza geometrica.
N/A
Termine raccomandato italiano: Information Delivery Manual
Abbreviazione: IDM
Termine inglese: information delivery manual
Definizione: Documentazione che inquadra un processo e descrive in dettaglio le specifiche delle informazioni che un utente con ruolo particolare nel progetto deve fornire in un momento stabilito
Fonte: SN EN ISO 29481-1:2017, 3.10
Spiegazione: 
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Industry Foundation Classes
Abbreviazione: IFC
Termine inglese: industry foundation classes
Definizione: Schema concettuale dei dati e formato di file di scambio per i dati BIM (Building Information Modelling)
Fonte: SN EN ISO 23387:2020
Spiegazione: Interfaccia neutrale standard, aperta e internazionale in forma di schema di informazioni, concepita per lo scambio basato su modelli di dati e informazioni in tutte le fasi di pianificazione, esecuzione e gestione. Lo standard IFC è descritto nella norma SN EN ISO 16739:2016.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Requisito informativo
Abbreviazione: IR
Termine inglese: information requirement
Definizione: Specifica di che cosa, quando, come e per chi è prodotta l’informazione
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.2
Spiegazione: 
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Modello di coordinazione
Abbreviazione:
Termine inglese: federation
Definizione: Creazione di un modello informativo composto da contenitori informativi separati
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.11
Spiegazione: Modello digitale aggregato dell'edificio che si forma temporaneamente per il coordinamento e la verifica del soggetto e dei sottomodelli. I modelli di coordinamento sono utilizzati anche per il coordinamento tecnico.
Contenitori informativi separati utilizzati durante l’aggregazione possono provenire da diversi gruppi incaricati
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Level of Development, Level of Detail, Level of Definition, Level of Definement ...
Abbreviazione: LOD
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Non definito e standardizzato, non utilizzato presso le FFS
Spiegazione: Grado di maturazione digitale di un oggetto in riferimento alla precisione alfanumerica e geometrica (cfr. LoG). La precisione è generalmente indicata da numeri compresi tra 100 (pochi valori alfanumerici e molto imprecisi) e 600 (alta precisione). I vari soggetti coinvolti presenti sul mercato non sono tuttavia concordi su questa numerazione. Pertanto questo termine non viene utilizzato presso le FFS e deve essere evitato.
N/A
Termine raccomandato italiano: Level of Geometry
Abbreviazione: LOG
Termine inglese: N/A
Definizione:
Fonte: Non definito e standardizzato, non utilizzato presso le FFS
Spiegazione: Grado di precisione digitale delle rappresentazioni geometriche come componenti od oggetti d’investimento, cfr. indicazione numerica della precisione come in LOD. Pertanto questo termine non viene utilizzato presso le FFS e deve essere evitato.
N/A
Termine raccomandato italiano: Level of Information 
Abbreviazione: LOI
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Non definito e standardizzato, non utilizzato presso le FFS
Spiegazione: Grado di informazione digitale delle rappresentazioni geometriche come componenti od oggetti d’investimento, cfr. indicazione numerica della precisione come in LOD. Da non confondere con il LoIN, ossia richieste di dati concrete da parte del committente. Pertanto questo termine non viene utilizzato presso le FFS e deve essere evitato.
N/A
Termine raccomandato italiano: Level of Information Need
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: level of information need
Definizione: Specifica che definisce il contenuto e il grado di dettaglio delle informazioni.
Fonte: EN17412-1:2020
Spiegazione: A supporto dello scambio di informazioni si specifica un livello di fabbisogno informativo.
Il fabbisogno informativo descrive la granularità delle informazioni scambiate in termini di informazioni geometriche, alfanumeriche e di documentazione. Per ogni caso d'uso si valuta la necessità di informazioni geometriche, alfanumeriche e di documentazione.
Il livello di fabbisogno informativo è utile alla coordinazione e pattuizione (tra due o più attori) di una fornitura di informazioni.
Il fabbisogno informativo comprende i requisiti per l'elaborazione meccanica e per la lettura umana delle informazioni.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Master Information Delivery Plan
Abbreviazione: MIDP
Termine inglese: master information delivery plan
Definizione: Piano (programma) che incorpora tutti i piani di consegna delle informazioni dei gruppi incaricati
Fonte: SN EN ISO 19650-2:2018, 3.1.3.3
Spiegazione: Il Master Information Delivery Plan deve essere inteso come la pianificazione sovraordinata della pianificazione per soddisfare i requisiti informativi specifici del progetto e definisce la fornitura di informazioni durante l'intero ciclo di vita di una struttura. È fondamentalmente un consolidamento e una pulizia dei singoli Task Information Delivery Plans (TIDP) e contiene informazioni su contenuto, tempi, responsabilità e sui protocolli o procedure da utilizzare per le singole consegne di informazioni. Il MIDP è generalmente a cura del del manager generale, con l'assistenza dei singoli gruppi di partecipanti al progetto.
Il MIDP può essere considerato parte del BEP in quanto descrive la consegna di informazioni complete al committente in conformità con l'EIR.
Tempistica e responsabilità fissate nel MIDP insieme ai requisiti di informazione stabiliti nell'EIR sono la base per una verifica di completezza e conformità all'incarico delle informazioni consegnate.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Modelli
Abbreviazione: Modelle 
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizionae di mercato
Spiegazione: Record di dati associato a diversi scopi, dal contenuto mirato sul piano tematico, geometrico e/o disciplinare, che può essere rappresentato visivamente. Sul mercato esistono diversi nomi che definiscono i singoli modelli. Essi non sono tuttavia normati e il loro contenuto deve sempre essere concordato.
N/A
Termine raccomandato italiano: Model View Definition
Abbreviazione: MVD
Termine inglese: model view definition
Definizione: Definizione interpretabile dal computer di un requisito di scambio informativo, specificamente legato a uno o più particolari schemi informativi standard
Fonte: SN EN ISO 29481-1:2017, 3.16
Spiegazione: Un Model View Definition (MVD) si basa sullo schema IFC e definisce un sottoinsieme delle informazioni di un modello di dati IFC necessario al supporto di requisiti specifici di scambio informazioni. È pertanto un sottoinsieme della specifica IFC.
L'MVD fornisce una guida per tutte le designazioni IFC (classi, attributi, relazioni, insiemi di proprietà, definizioni di set di proprietà, ecc.) da utilizzarsi in un dominio di applicazione specifico.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Formato di file nativo
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A 
Definizione: Formato di file specifico di un particolare software
Fonte: SIA 2051:2017, 1.4.24
Spiegazione: I termini "formato di file proprietario" e "formato di file nativo" sono comunemente considerati come sinonimi
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Sinonimo di ulteriori attività di simulazione
Abbreviazione: nD
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Nessuna norma presente, termine di mercato, ma non standardizzato
Spiegazione: Ulteriori attività di simulazione che non sono definite dalla normativa. Esistono anche definizioni diverse per 6D, 7D ecc., pertanto questi termini non vengono utilizzati presso le FFS e devono essere evitati.
N/A
Termine raccomandato italiano: Oggetto
Abbreviazione: Objekt
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Entità chiaramente delimitata e nominabile in termini di contenuto e geometria, con attributi e funzioni specifici per l’oggetto. Nel caso di oggetti geometrici, generalmente come istanza di una classificazione di oggetti esistenti, ad es. «muro».
N/A
Termine raccomandato italiano: Organizational Information Requirements
Abbreviazione: OIR
Termine inglese: organizational information requirements
Definizione: Requisiti informativi in relazione agli obiettivi dell’organizzazione
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.3
Spiegazione: I Organizational Information Requirements (OIR) descrivono le informazioni necessarie per rispondere o per illustrare gli obiettivi strategici di alto livello all’interno del soggetto proponente.
I singoli requisiti di informazione rispondono alle domande perché, quando, chi e cosa, includendo criteri qualitativi per la consegna delle informazioni. Una consegna di informazioni consiste in geometria, alfanumerica e/o documentazione supplementare, vedi anche Livello di necessità di informazione. I requisiti di informazione dell'OIR sono trasferiti all'Exchange Information Requirements (EIR) e ordinati su una base specifica del progetto.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Parametro
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: parameter
Definizione: Valore in una descrizione parametrica di un oggetto
Fonte: SIA 2051:2017, 1.4.16
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Project Information Model
Abbreviazione: PIM
Termine inglese: N/A
Definizione: Modello informativo relativo alla fase di consegna
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.10
Spiegazione: Il Project Information Model (PIM) è un contenitore di informazioni o un modello digitale dell'edificio che consiste di informazioni geometriche e alfanumeriche e di documentazione supplementare per le fasi di progettazione e costruzione. Il contenuto è specificato dalla somma dei requisiti di informazione di tutti i partecipanti al progetto. Informazioni scelte dal PIM vengono trasferite al Asset Information Model (AIM) secondo necessità.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Project Information Requirements
Abbreviazione: PIR
Termine inglese: project information requirements
Definizione: Requisiti informativi in relazione alla realizzazione di un cespite immobile
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.5
Spiegazione: I Project Information Requirements (PIR) descrivono e definiscono le informazioni necessarie per la progettazione e la realizzazione di asset per il committente. I singoli requisiti di informazione rispondono alle domande perché, quando, chi e cosa, includendo criteri di qualità per la consegna delle informazioni. Una consegna di informazioni consiste in geometria, informazione alfanumerica e/o documentazione supplementare (vedi anche «Livello di fabbisogno informativo»). I requisiti di informazione del PIR sono trasferiti ai requisiti di scambio delle informazioni (EIR) e ordinati su una base specifica del progetto.
Nota: Asset in questo contesto indica un bene immobile.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Diagramma di processo
Abbreviazione: PM
Termine inglese: process map
Definizione: Rappresentazione delle caratteristiche rilevanti di un processo associato a uno scopo aziendale definito
Fonte: SN EN ISO 29481-1:2017, 3.18
Spiegazione: 
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Modello di riferimento
Abbreviazione: Referenzmodell
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Record di dati dal contenuto mirato sul piano tematico, geometrico e/o disciplinare, che può essere rappresentato visivamente. Contiene informazioni relative al progetto o al portafoglio, ad es. strutture di fondo alle quali gli altri soggetti coinvolti possono fare riferimento. Possono essere, ad es., larghezze di assi non modificabili, altezze di piani, posizione geografica ecc. Questo record di dati è indipendente da un’ulteriore rappresentanza geometrica. In genere questo modello di riferimento non viene modificato durante l’elaborazione del progetto.
N/A
Termine raccomandato italiano: Modello digitale della costruzione
Abbreviazione: DBM
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Termine specifico dell’edilizia, vedi Modelli.
N/A
Termine raccomandato italiano: openBIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: openBIM
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: I processi openBIM possono essere definiti come informazioni di progetto condivisibili che supportano la collaborazione senza soluzione di continuità per tutte le parti interessate al progetto. openBIM facilita l'interoperabilità a beneficio dei progetti e delle risorse durante il loro ciclo di vita.
Il processo openBIM definito da buildingSMART International crea flussi di lavoro digitali basati su formati neutri per i fornitori come IFC, BCF, COBie, CityGML, gbXML, ecc. Permette un gemello digitale accessibile che costituisce la base di una strategia di dati a lungo termine per gli edifici. Questo assicura una migliore sostenibilità dei progetti e una gestione più efficiente dell'ambiente costruito.
Nota: openBIM è un marchio registrato di buildingSMART International. Spellings come Open BIM o OPEN BIM possono essere usati come sinonimi.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Closed BIM
Abbreviazione: closed BIM
Termine inglese: N/A
Definizione: Scambio di dati relativi a un cespite immobile legato a uno specifico ambiente software ovvero per mezzo di un formato di file chiuso e proprietario
Fonte: SIA 2051:2017, 1.2.7
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Gestione dei dati del Life Cycle
Abbreviazione: LCDM
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Focalizzazione su dati relativi alla gestione per l’intero ciclo di vita di un asset o un impianto tramite ordini standardizzati, verifiche dei dati e Quality-Gates da parte del committente, con l’obiettivo di approntare per tutti i partecipanti, e quindi poter gestire di conseguenza, dati verificati, corretti, rilevanti e rettificati, consegnati a sistemi di gestione dalla pianificazione e dalla realizzazione.
N/A
Termine raccomandato italiano: Caso d'uso
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: use case
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: ISO/DIS 29481-3:2021, 3.3
Spiegazione: Descrive l'esecuzione di uno o più processi specifici da parte di soggetti responsabili in base a requisiti definiti, a sostegno del raggiungimento di uno o più obiettivi, utilizzando il metodo BIM.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Consulente BIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: N/A
Spiegazione: N/A
N/A
Termine raccomandato italiano: Facility Management che segue la pianificazione e la costruzione
Abbreviazione: pbFM
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Considerazione degli aspetti relativi all’utilizzo, all’esercizio, alla manutenzione ordinaria e straordinaria orientata al successivo utilizzo di un edificio o di un impianto, con l’obiettivo di far confluire nella pianificazione e nella realizzazione informazioni ricavate da altri progetti, per garantire l’esercizio dell’edificio/impianto secondo criteri di convenienza e senza attriti e raggiungere il beneficio auspicato. I risparmi di pbFM non sono generalmente monetizzabili, ma si basano su ipotesi dei costi complessivi del ciclo di vita.
N/A
Termine raccomandato italiano: BIM2FM
Abbreviazione: BIM2FM
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Non definito e standardizzato, non utilizzato o utilizzato presso le FFS solo come espressione gergale
Spiegazione: Espressione gergale designante il passaggio del «modello digitale della costruzione» dalla fase di pianificazione e costruzione alla fase d’esercizio, spesso equiparato a BIM4FM
N/A
Termine raccomandato italiano: BIM4FM
Abbreviazione: BIM4FM
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Non definito e standardizzato, non utilizzato o utilizzato presso le FFS solo come espressione comunemente
Spiegazione: Espressione gergale designante la strutturazione e il successivo utilizzo dei dati risultanti dal «modello digitale della costruzione» nella fase d’esercizio del Facility Management e nei processi di gestione, spesso equiparato a BIM2FM.
N/A
Termine raccomandato italiano: Computer Aided Facility Management
Abbreviazione: CAFM
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato in linea con le linee guida GEFMA 444
Spiegazione: Tradotto letteralmente «Facility Management assistito dal computer». Supporto dei processi d’esercizio mediante applicazioni basate su IT. Rivestono priorità l’approntamento di informazioni e il supporto dei processi lavorativi. In genere si accede a una banca dati; i modelli di costruzioni possono inserire o trasferire i propri dati in questa banca dati.
N/A
Termine raccomandato italiano: Computer Aided Design
Abbreviazione: CAD
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato basata sul Gabler Wirtschaftslexikon
Spiegazione: Tradotto letteralmente «Progettazione assistita dal computer». Supporto di attività di progettazione mediante applicazioni basate su IT per la realizzazione di un prodotto, come modelli o piani 2D/3D. Il CAD è considerato uno strumento per l’approntamento di dati per applicazioni basate su BIM ma, come in genere avviene in meccanica, può essere utilizzato anche in modo autonomo. I piani CAD contengono in genere meno attributi rispetto a un corrispondente modello BIM. Il CAD può inoltre essere considerato un processo nella catena di processi BIM.
N/A
Termine raccomandato italiano: BIM-Viewer
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Applicazione per la visualizzazione di modelli digitali di costruzioni. Possono essere effettuate diverse azioni a seconda del formato di file disponibile e dell’estensione delle funzioni dell’applicazione. Un viewer visualizza semplicemente i file presenti, senza controllarne la coerenza.
N/A
Termine raccomandato italiano: BIM-Model Checker
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Applicazione per il controllo della qualità dei modelli digitali di costruzioni. Possono essere effettuate diverse azioni a seconda del formato di file disponibile e dell’estensione delle funzioni dell’applicazione. Generalmente un checker controlla la presenza di incoerenze nei dati e la qualità (semantica, attributi ecc.) dei modelli, ad es. hard clashes (due o più componenti si toccano/sovrappongono) o soft clashes (la funzione di due o più componenti è limitata, ad es. una finestra colpisce una porta) e propone un rimedio. I checker si basano in genere su regole ed esaminano solo le regole presenti.
N/A
Termine raccomandato italiano: Project Common Data Environment
Abbreviazione: Projekt-CDE
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: In base alla norma SN EN ISO 19650-1:2018
Spiegazione: Il CDE di progetto definisce il contesto informativo nel quale le informazioni su un progetto gestito, create e necessarie per un determinato progetto (studio, progetto di costruzione od ordine di manutenzione complesso), vengono raccolte, gestite, aggiornate e rese accessibili come Single Source of Truth a tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Oltre al PIM il CDE di progetto può includere altre informazioni e altri documenti riferiti al progetto, tra cui profili dei requisiti, condizioni, approvazioni, considerazioni dei rischi ecc. Dal punto di vista tecnico il CDE di progetto viene attuato con una piattaforma di collaborazione compatibile con BIM. Sinonimi utilizzati: CDE, BIM-CDE
N/A
Termine raccomandato italiano: Asset Information Management-Common Data Environment 
Abbreviazione: AIM-CDE
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: In base alla norma SN EN ISO 19650-1:2018
Spiegazione: L’AIM-CDE definisce il contesto informativo nel quale l’AIM e tutte le informazioni ad esso correlate su un progetto gestito vengono raccolte, gestite, aggiornate e rese accessibili come Single Source of Truth a tutti i processi di Asset Management. Dal punto di vista tecnico l’AIM-CDE viene attuato con un Asset Information System (AIS) e le applicazioni corrispondenti.
Sinonimi utilizzati: AIM, CDE aziendale
N/A
Termine raccomandato italiano: Asset Information Requirements
Abbreviazione: AIR
Termine inglese: asset information requirements
Definizione: Requisiti informativi in relazione all’utilizzo di un cespite immobile
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.4
Spiegazione: Gli Asset Information Requirements (AIR) descrivono e definiscono le informazioni necessarie al committente per la tenuta in esercizio e la gestione degli edifici. I singoli requisiti di informazione rispondono alle domande perché, quando, chi e cosa, includendo criteri di qualità per la consegna delle informazioni. Una consegna di informazioni include geometria, informazione alfanumerica e/o documentazione supplementare (cfr. Livello di fabbisogno informativo). I requisiti di informazione dell'AIR sono trasferiti all'Exchange Information Requirements (EIR) e ordinati su una base specifica del progetto.
Nota: Asset in questo contesto indica un cespite immobile costruito (costruzione)
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Banca dati dei componenti
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: N/A
Fonte: Definizione di mercato
Spiegazione: Biblioteca che mette a disposizione del responsabile dell’elaborazione del progetto componenti generici e specifici del fabbricante/prodotto in diversi formati di file. È così possibile sfruttare sinergie perché, per i componenti standardizzati, si evita di creare nuovi modelli in ogni progetto.
N/A
Termine raccomandato italiano: Attore
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: actor
Definizione: Persona, organizzazione o unità organizzativa coinvolta in un processo di costruzione
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.1
Spiegazione: Le unità organizzative comprendono, in termini non esaustivi, dipartimenti, gruppi.
Nel contesto della ISO 19650-1 i processi di costruzione si svolgono durante la fase di sviluppo (punto
3.1.11) e la fase di utilizzo (punto 3.2.12).
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Asset
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: asset
Definizione: Elemento, cosa o entità che ha un valore potenziale o effettivo per un'organizzazione
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018
Spiegazione: Nota: Asset in questo contesto indica un bene immobile.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Asset Management
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: asset management
Definizione: Attività coordinata di un'organizzazione per realizzare valore da cespiti immobili
Fonte: SN EN ISO 19650-3:2020, 3.1.1
Spiegazione: La realizzazione di valore comporta generalmente un bilanciamento di costi, rischi, opportunità e benefici
prestazionali. L'attività può anche fare riferimento all'applicazione degli elementi del sistema di asset management.
Il termine «attività» ha un significato ampio e può includere, per esempio, l'approccio, la pianificazione,
l'esecuzione e l’attuazione di un piano.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Gruppo incaricato
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: task team
Definizione: Soggetti incaricati che nell’ambito del proprio incarico svolgono un compito specifico
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.7
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Mandante
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: client
Definizione: Attore responsabile dell'avvio di una commessa e dell'approvazione del meta-progetto o documento di indirizzo preliminare (brief).
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.5
Spiegazione: Partner contrattuale dei progettisti. Esso è di regola il committente. [Definizione da SIA 112 - Modello di pianificazione per progetti nel settore della costruzione]
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Gruppo di consegna o di fornitura
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: delivery team
Definizione: Soggetto incaricato principale e rispettivi soggetti incaricati
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.6
Spiegazione: Un gruppo di consegna o di fornitura può essere di qualsiasi dimensione, da una sola persona che svolge tutte le funzioni necessarie fino a gruppi incaricati (punto 3.2.7) complessi, a più livelli. Le dimensioni e la struttura di ciascun gruppo fornitore dipendono dalla dimensione e complessità delle attività di gestione del cespite immobile o di realizzazione della commessa.
Più gruppi di consegna possono essere designati simultaneamente e/o in sequenza in relazione a un singolo cespite immobile o una singola commessa, in risposta alla grandezza e complessità delle attività di gestione del cespite immobile o di realizzazione della commessa.
Un gruppo di consegna può consistere in più gruppi incaricati all'interno dell'organizzazione del soggetto incaricato principale e qualsiasi soggetto incaricato.
Un gruppo di consegna o di fornitura può essere costituito dal soggetto proponente  o dal soggetto incaricato principale.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Big BIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: big BIM
Definizione: Espressione per l'applicazione interdisciplinare del metodo BIM sulla base di modelli digitali condivisi di edifici.
Fonte: SIA 2051:2017, 1.2.5
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: buildingSMART Data Dictionary
Abbreviazione: bSDD
Termine inglese: buildingSMART Data Dictionary
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: Il dizionario bSDD è un servizio online che contiene classificazioni e le loro proprietà, valori ammissibili, unità e traduzioni. Il bSDD permette il collegamento tra tutti i contenuti del database. Fornisce un flusso di lavoro standardizzato per garantire la qualità dei dati e la coerenza delle informazioni.
Il dizionario non riguarda specifiche istanze di oggetti, ma termini generali. Gli sviluppatori di software possono basarsi su queste definizioni per creare oggetti specifici.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Business Process Model and Notation
Abbreviazione: BPMN
Termine inglese: business process model and notation
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: ISO/IEC 19510:2013
Spiegazione: Business Process Model and Notation (BPMN) è una specifica che definisce una notazione per la rappresentazione grafica di processi aziendali in forma di diagrammi e un meta-modello per la rappresentazione degli stessi in formato adatto a lettura meccanica.
I diagrammi grafici sono principalmente per la comunicazione, mentre i modelli leggibili dalla macchina (cioè i file) supportano principalmente l'automazione dei processi.
BPMN 2.0 standardizza un formato basato su XML in cui i diagrammi BPMN possono essere memorizzati. È usato per lo scambio tra diversi strumenti, per esempio tra strumenti di modellazione, simulazione o esecuzione di modelli di processo.
Nello standard SN EN ISO 29481-1 Information Delivery Manual (IDM), la Business Process Modelling Notation (BPMN) è raccomandata per la rappresentazione dei diagrammi di processo.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: proprietà
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: Caratteristica di un oggetto, senza attribuzione fissa. Le proprietà sono secondo lo schema IFC raggruppate in set di proprietà e divise per temi
Fonte: SIA 2051:2017, 1.4.15
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Facility Management
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: facility management
Definizione: Funzione organizzativa che integra persone, luoghi e processi all'interno dell'ambiente edificato con lo scopo di migliorare la qualità di vita delle persone e la produttività dell'attività principale
Fonte: SN EN ISO 19650-3:2020, 3.1.2
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Soggetto incaricato
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: lead appointed party
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.3
Spiegazione: Si dovrebbe identificare un soggetto incaricato principale per ogni gruppo di consegna o di fornitura cui sono assegnati i compiti sebbene esso possa coincidere con la stessa organizzazione di uno dei gruppi incaricati.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Globally Unique Identifier
Abbreviazione: GUID
Termine inglese: globally unique Iidentifier
Definizione: Identificatore univoco generato utilizzando un algoritmo
Fonte: SN EN ISO 23386:2020, 3.13
Spiegazione: Un identificatore unico globale (GUID) è un numero a 128 bit creato dal sistema operativo Windows o da un'altra applicazione Windows.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Information Delivery Milestone
Abbreviazione: information delivery milestone
Termine inglese: N/A
Definizione: Evento programmato per uno scambio di informazioni predefinito
Fonte: EN 17412-1:2020
SN EN ISO 19650-2:2018, 3.1.3.2
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Information Delivery Specification
Abbreviazione: IDS
Termine inglese: information delivery specification
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: Documento interpretabile dal computer che definisce i requisiti dello scambio di informazioni basato su modello, ovvero come gli oggetti, le classificazioni, le proprietà e persino i valori e le unità devono essere forniti e scambiati.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Scambio informativo
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: information exchange
Definizione: Atto di adempimento di un requisito informativo o di parte di esso
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.7
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Requisito di scambio informativo
Abbreviazione: ER
Termine inglese: exchange requirement
Definizione: Insieme definito di informazioni che devono essere scambiate per supportare un particolare requisito di business in una particolare fase (o in particolari fasi) di processo
Fonte: SN EN ISO 29481-1:2017, 3.9
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Soggetto incaricato
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: appointed party
Definizione: Fornitore di informazioni concernenti lavori, cespiti immobili o servizi
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.3
Spiegazione: Si dovrebbe identificare un soggetto incaricato principale per ogni gruppo di consegna o di fornitura cui sono assegnati i compiti sebbene esso possa coincidere con la stessa organizzazione di uno dei gruppi incaricati.
Tale termine è utilizzato indipendentemente dall'esistenza o meno di un incarico formale scritto
in atto.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Committente delle informazioni
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: appointing party
Definizione: Destinatario delle informazioni concernenti lavori, cespiti immobili o servizi da parte di un soggetto incaricato principale
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.4
Spiegazione: In alcuni paesi, il soggetto proponente può essere denominato committente, proprietario o affidatario sebbene il soggetto proponente non si limiti a tali ruoli. Questo termine è utilizzato indipendentemente dall'esistenza o meno di un incarico formale tra le parti.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Incarico
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: appointment
Definizione: Istruzione concordata per la fornitura di informazioni concernenti lavori, cespiti immobili o servizi
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.2.2
Spiegazione: Tale termine è utilizzato indipendentemente dall'esistenza o meno di un incarico formale tra le parti
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Contenitore informativo
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: information container
Definizione: Insieme coerente denominato di informazioni recuperabili all'interno di un file, di un sistema o di una struttura gerarchica
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.12
Spiegazione: Comprende sottodirectory, file di informazioni (incluso il modello, il documento, la tabella, il prospetto), o un sottoinsieme distinto di un file di informazioni come un capitolo o sezione, livello o simbolo.
I contenitori informativi strutturati includono modelli geometrici, prospetti e basi di dati. I contenitori informativi non strutturati comprendono documenti, video clip e registrazioni sonore.
Le informazioni persistenti esistono per un lasso di tempo sufficiente a consentirne la gestione, ovvero ciò esclude informazioni transitorie, come i risultati di ricerche su Internet.
La denominazione di un contenitore informativo dovrebbe avvenire secondo una convenzione di denominazione concordata.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Integrated Concurrent Engineering Session
Abbreviazione: ICE
Termine inglese: integrated concurrent engineering session
Definizione: Laboratorio di collaborazione integrata e transdisciplinare del team di progettazione o di parti di esso mirato allo sviluppo di soluzioni e decisioni condivise. Di regola i modelli digitali degli edifici sono di supporto alla sessione. A seconda dell'obiettivo del singolo workshop il responsabile delle decisioni stila la lista dei partecipanti.
Fonte: SIA 2051:2017, 1.12.19
Spiegazione: Il piano di interazione definisce i ruoli coinvolti in un processo e le transazioni tra questi ruoli. Per ogni transazione definita c'è un ruolo iniziatore e un ruolo esecutore.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Piano di interazione
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: Interaction map
Definizione: Rappresentazione descrittiva (diagramma) di ruoli e transazioni tra gli stessi a supporto di un obiettivo definito
Fonte: SN EN ISO 29481-1:2017, 3.13
Spiegazione: Il piano di interazione definisce i ruoli coinvolti in un processo e le transazioni tra questi ruoli. Per ogni transazione definita c'è un ruolo iniziatore e un ruolo esecutore.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Sistema di classificazione
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: classification system
Definizione: [diverse definizioni normative disponibili]
Fonte: EN ISO 29481-1:2017
ISO 12006-2:2015
ISO 22274:2013
SN 506500:2017
SN 506511:2020
SN 506512:2017
SN EN ISO 12006-3:2016
Spiegazione: Quadro logicamente strutturato per la denominazione, la mappatura e l'elaborazione di tipi o aggregazioni di tipi di elementi (cioè oggetti, servizi o simili) con attributi comuni, applicabili secondo il caso d'uso, la sorgente o altre proprietà. Esempi di sistemi di classificazione internazionale sono Coclass, Omniclass, Uniclass. Esempi di sistemi di classificazione nazionali sono eCCC-E, eCCC-GC, CCC.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Little BIM
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: little BIM
Definizione: Termine che indica una applicazione del metodo BIM limitata alle singole discipline e senza previsione di scambio o condivisione dei modelli digitali degli edifici tra i partecipanti.
Fonte: SIA 2051:2017, 1.2.4
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Proprietà
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: property
Definizione: Proprietà intrinseca o acquisita di un elemento di dati
Fonte: SN EN ISO 23386:2020, 3.17
Spiegazione: Esempi: efficienza termica, flusso di calore, indice di isolamento acustico, livello di potenza sonora, colore.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Pre-appointment BEP
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: pre-appointment BEP
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: SNG CEN/TR 17439:2020, 5.3
Spiegazione: Nel Pre-appointment BEP, il fornitore risponde alle richieste di pianificazione e informazione specifiche del progetto e dimostra le sue capacità di implementazione del metodo BIM. I contenuti richiesti (rilevanti per processi decisionali) ai quali l'offerta deve rispondere devono essere verificabili e/o misurabili da parte del mandante e di conseguenza opportunamente contrassegnati. L'obiettivo è quello di creare chiarezza reciproca nel dialogo tra la parte che fornisce le informazioni e l'offerente sui punti chiave della gestione delle informazioni prima di assegnare il contratto. Ulteriori specifiche e integrazioni sono fatte nel BEP anche dopo la formalizzazione dell'incarico.
[vedi anche BIM Execution Plan]
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Gruppo di commessa
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: project team
Definizione: Soggetto proponente e tutti i gruppi di fornitura
Fonte: SN EN ISO 19650-2:2018, 3.1.2.1
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Task Information Delivery Plan
Abbreviazione: TIDP
Termine inglese: N/A
Definizione: Programma die contenitori informativi e delle date di consegna, per uno specifico gruppo incaricato
Fonte: SN EN ISO 19650-2:2018, 3.1.3.4
Spiegazione: Ogni gruppo di attori del progetto (fornitori di informazioni) crea un TIDP. Questo include i casi d'uso e contiene informazioni sul contenuto, la tempistica, la responsabilità e i protocolli e le procedure da utilizzare per la fornitura delle singole informazioni della rispettiva area di competenza.
Per mezzo di una matrice di responsabilità vengono fissati a priori per ogni fornitore di informazioni i requisiti di informazione rilevanti per il lavoro.
La matrice di responsabilità descrive la responsabilità delle diverse funzioni nel completamento dei compiti o nell'esecuzione della consegna delle informazioni.
Il TIDP definisce un calendario per fornitore di informazioni e il tipo di fornitura delle informazioni richieste con contenuto, tempi, responsabilità e protocolli e procedure da utilizzare. È inteso come una risposta alle pietre miliari di consegna delle informazioni per il progetto.
I singoli TIDP vengono uniti e puliti nel Master Information Delivery Plan.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Task Information Requirement
Abbreviazione: TIR
Termine inglese: task information requirement
Definizione: Requisiti informativi in relazione al gruppo incaricato
Fonte: SNG CEN/TR 17439:2020, 3.1
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Topologia
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: N/A
Definizione: Relazione spaziale tra elementi (ad esempio piani, pareti, spazi, ecc.) Differentemente dalla geometria, che descrive la forma e la posizione nello spazio degli oggetti, la topologia descrive relazioni tra elementi non dipendenti da misure dimensionali.
Fonte: SIA 2051:2017, 1.4.10
Spiegazione: N/A
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Diagramma delle transazioni
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: transaction map
Definizione: Rappresentazione di un insieme di messaggi che vengono scambiati tra ruoli partecipanti per raggiungere un obiettivo definito
Fonte: SN EN ISO 29481-1:2017, 3.21
Spiegazione: Il diagramma di transazione definisce i messaggi in una transazione e le regole da seguire riguardo all'ordine di esecuzione.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Basic FM Hand Over View
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: basic FM hand over view
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: Trasferimento alle applicazioni CAFM e CMMS delle informazioni del modello di progetto dalle fasi di pianificazione,  progettazione e consegna prodotte con softwares per la gestione della costruzione e della messa in esercizio.
Schema: IFC2x3
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: City Geography Markup Language
Abbreviazione: CityGML
Termine inglese: city geography markup language
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
Marktdefinition
Spiegazione: Modello di informazione per la rappresentazione di modelli virtuali 3D di città e paesaggi. Definisce le classi e le relazioni per i principali oggetti topografici nelle città e nei modelli territoriali in termini di proprietà geometriche, topologiche, semantiche e di aspetto. Sono incluse gerarchie di generalizzazione tra classi tematiche, aggregazioni, relazioni tra oggetti e proprietà spaziali.
È implementato come schema di applicazione per il Geographic Markup Language (GML).
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Coordination View 2.0
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: coordination view 2.0
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: Componenti spaziali e fisici per il coordinamento della progettazione tra architettura, struttura e impianti dell'edificio (meccanici, elettrici, idraulici).
Schema: IFC2x3
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Modello Dati
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: data model
Definizione: Descrizione del contenuto e della struttura di un set di dati. Tale descrizione può avvenire a diversi livelli di astrazione sotto forma di modello concettuale, logico o fisico. Per i modelli digitali degli edifici, IFC è un modello di dati aperto e documentato dalla norma SN EN ISO 16739.
Fonte: SIA 2051:2017, 1.3.2
Spiegazione: 
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Design Build
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: design build
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Design Build è un sistema di consegna del progetto prevede sviluppo, progettazione e realizzazione integrati e orientati al ciclo di vita da parte di un team di progetto. Questo opera sotto la responsabilità di un fornitore globale di servizi che collabora con i principali progettisti e appaltatori del gruppo di lavoro. L'obiettivo finale è la realizzazione di una struttura ottimizzata in tutte e tre le dimensioni della sostenibilità per il cliente, che deve essere assicurata attraverso una procedura selettiva su criteri di innovazione, costi e qualità. Dopo aver assegnato il contratto al team di progetto integrato vincente, il cliente conclude un contratto di lavoro e servizi a garanzia di raggiungimento degli obiettivi concordati con il fornitore globale dei servizi, il quale stipula a sua volta accordi con i membri del team di progetto per la realizzazione di obbiettivi strategici. Aspetti centrali sono la convergenza di interessi, la responsabilizzazione del fornitore globale per le relazioni interne nonchè dei partner con opportunità e rischi per i propri ambiti di competenza, la condivisione di valori come apertura, onestà, trasparenza e orientamento alle soluzioni e un sistema di remunerazione premiale per le ottimizzazioni introdotte a beneficio del progetto e per le prestazioni imprenditoriali innovative.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Design Transfer View
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: design transfer view
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: Rappresentazione geometrica e relazionale approfondita dei componenti spaziali e fisici a scopo trasferimento delle informazioni di modellotra due o più strumenti. Non si tratta di una sincronizzazione, ma di trasmissione unidirezionale congiunta di dati e responsabilità.
Schema: IFC4
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Drawing File Format
Abbreviazione: DWG
Termine inglese: drawing file format
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
Marktdefinition
Spiegazione: DWG (dall'inglese «drawing» ossia disegno) è un formato di file CAD proprietario specificato dalla società Autodesk. È un formato leggibile solo dalla macchina e non aperto, anche se l'uso può essere concesso in licenza ad organizzazioni terze. Essendo il formato nativo per tutti i CAD basati su AutoCAD, è considerato de facto lo standard per i dati CAD senza informazioni BIM.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Drawing Exchange Format
Abbreviazione: DXF
Termine inglese: drawing interchange file format
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
Marktdefinition
Spiegazione: Il DXF è un formato di file proprietario specificato dalla società Autodesk per lo scambio di dati CAD. Il formato DXF è stato introdotto insieme al formato DWG per assicurare lo scambio di dati interpretabili all'esterno di  sistemi AutoCAD e su diversi sistemi operativi. I file DXF sono file di testo che possono essere letti sia dagli uomini che dalle macchine.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Exchange Information Requirements
Abbreviazione: EIR
Termine inglese: exchange information requirements
Definizione: Requisiti informativi in relazione a un incarico
Fonte: SN EN ISO 19650-1:2018, 3.3.6
Spiegazione: Raccolta dei requisiti di informazione trasferiti da OIR, AIR e PIR in un unico e coerente insieme di requisiti dal richiedente di informazioni. Insieme all'incarico del progetto gli EIR descrivono i requisiti delle prestazioni dell'incaricato ai quali l'offerente risponde con il Pre-appointment BEP.
5 - Terminologia normalizzata
Termine raccomandato italiano: Geodati
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: geodata
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Dati spaziali che descrivono estensione e caratteristiche di specifici spazi e oggetti in un riferimento temporale specifico, come posizione, natura, uso e relazioni legali.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Sistema di Riferimento Geodetico
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: geodetic coordinate system
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Sistema di coordinate proiettato soggetto a distorsione, con orizzonte di riferimento curvo, scala non unitaria e valori di coordinate globali, orientati al nord geografico e riferiti all'altezza del livello del mare (m.s.l.m.). Le lunghezze desunte da tali coordinate non corrispondono generalmente alle dimensioni misurabili in loco (distorsione di lunghezza).
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Geoinformazione
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: geoinformation
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Informazioni spaziali ottenute da aggregazione di geodati
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Georeferenziazione
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: georeferencing
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: La georeferenziazione stabilisce relazione tra il sistema di coordinate del progetto e il sistema di coordinate geodetico mediante una trasformazione.
I parametri di trasformazione richiesti per una georeferenziazione sono calcolati utilizzando punti di controllo identificati in entrambi i sistemi di coordinate. Della trasformazione vengono valutate le imprecisioni risultanti. A seconda dei requisiti di precisione di un progetto di costruzione potrebbe rivelarsi necessaria l'introduzione di un cambiamento di scala.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Industry Foundation Classes Extensible Markup Language
Abbreviazione: IfcXML
Termine inglese: industry foundation classes extensible markup language
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
Marktdefinition
Spiegazione: Definizione del modello a oggetti IFC mediante linguaggio di schema XML. IfcXML permette lo scambio di dati di prodotto IFC in formato XML. Il vantaggio di ifcXML è una migliorata leggibilità umana della struttura e del suo contenuto.
La specifica dei dati ifcXML definisce (usando il linguaggio dello schema XML) lo stesso identico contenuto di dati dello schema IFC-EXPRESS, salvo essere espresso in un diverso linguaggio.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Integrated Project Delivery
Abbreviazione: IPD
Termine inglese: integrated project delivery
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: IPD è un modello di gestione del progetto che prevede commissione, progettazione ed esecuzione integrate e orientate al ciclo di vita di una struttura sotto responsabilità congiunta del gruppo di progetto e delle principali imprese che ad esso partecipano. Evitare l'insidia di interessi conflittuali nel contesto di progetti complessi e rischiosi su larga scala costituisce obbiettivo primario, da garantirsi con un'ampia partecipazione (finanziaria, tecnica e manageriale) del committente nel gruppo di progetto, il quale si vincola mediante contratto tra più parti al raggiungimento dei requisiti di progetto stabiliti. Questo nel rispetto degli obbiettivi di costo, dei principi di parità di diritti, visione comune, responsabilità congiunta in caso di profitto o perdita, e condivisione di valori come apertura, lealtà, trasparenza, cooperazione. Si introduce inoltre un sistema di remunerazione sulla base del costo del personale e sulla condivisione di profitti derivanti da ottimizzazioni dei costi (tutti vincono o perdono insieme).
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Quadro internazionale per i dizionari
Abbreviazione: IFD
Termine inglese: international framework for dictionaries
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
Marktdefinition
Spiegazione: Descrizione di struttura organizzativa delle informazioni per l'industria delle costruzioni basata su ISO 12006-3. buildingSMART implementa questo standard come prodotto nel Dizionario Dati buildingSMART (bSDD).
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Sistema di Coordinate Locali
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: local coordinate system
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Sistema di coordinate cartesiane esente da distorsione, con orizzonte di riferimento piatto,  rientato al nord geografico, con scala unitaria anch'essa esente da distorsione e valori di coordinate «piccoli». L'origine è convenientemente posizionata sulla base della geometria del progetto e con altitudine locale (+/-0.00) come riferimento altimetrico. I calcoli di lunghezza da tali coordinate corrispondono alle lunghezze reali misurabili in loco senza distorsione di lunghezza).
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Model View Definition Extensible Markup Language
Abbreviazione: mvdXML
Termine inglese: model view definition extensible markup language
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
Marktdefinition
Spiegazione: Formato di file per la memorizzazione di una MVD in forma adatta a lettura meccanica. Può essere tradotto in set di regole di controllo e supportare una verifica di completezza durante un trasferimento di dati.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Sistema di Coordinate di Progetto
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: project coordinate system
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Un progetto edile è elaborato nell'ambito di uno specifico sistema di coordinate. A seconda dell'estensione dell'opera, questo può essere un sistema di coordinate locali o geodetiche.
Deve essere definito e documentato in termini di posizione e altezza (es. MN95/CH1903+ con RAN95) Il luogo suggerito è l'EIR.
Per i grattacieli e le strutture su piccola scala un sistema di coordinate locali senza distorsioni in relazione ad un sistema generale di coordinate geodetiche è solitamente adatto come sistema di coordinate del progetto (PRefP = confine o punto fisso del sito). Nel caso di strutture su larga scala o infrastrutture lineari il percorso è di regola pianificato in un sistema di coordinate geodetiche, mentre le singole strutture puntuali associate su piccola scala sono pianificate nei loro propri sistemi di coordinate locali, impostati in relazione al percorso.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Riferimento Altimetrico del Progetto
Abbreviazione: PRefK
Termine inglese: project height reference
Definizione: Punto di riferimento per misurazioni altimetriche relative, specifiche del progetto (+/-0.00)
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Per essere distinto dal PRefP, il punto di riferimento altimetrico del progetto viene rappresentato con una piramide rovesciata con indicazioni semantiche che ne facilitnola differenziazione visiva, secondo quanto descritto nel BEP.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Origine del Progetto
Abbreviazione: PRefP
Termine inglese: project reference point
Definizione: Punto di riferimento per misurazioni relative, specifiche del progetto, origine del sistema di coordinate di progetto.
Fonte: Marktdefinition
Spiegazione: Il punto di riferimento del progetto si definisce in un punto di coordinate già documentate mediante sistema di coordinate geodetiche (un punto vertice di un confine, un punto fisso). La visualizzazione in modello avviene mediante inserimento di una piramide a base quadrata con indicazioni semantiche.
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Reference view
Abbreviazione: N/A
Termine inglese: reference view
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: buildingSMART International
Spiegazione: Rappresentazione geometrica e relazionale semplificata dei componenti spaziali e fisici come modello di riferimento per il coordinamento della progettazione tra i campi dell'architettura, dell'ingegneria strutturale e degli impianti (meccanico, elettrico, idraulico)
Schema: IFC4
3 - Scheda corretta
Termine raccomandato italiano: Norme per lo Scambio dei dati dei Prodotti
Abbreviazione: STEP
Termine inglese: standard for the exchange of product model data
Definizione: [nessuna definizione normativa disponibile]
Fonte: BIM-Glossar bSD
ISO 10303-21:2016
Spiegazione: Il formato dati STEP (ISO 10303) è uno standard indipendente da specifico produttore di software che supporta lo scambio di dati di prodotto tra diversi sistemi CAD. I file STEP sono file di testo che possono essere letti sia dagli uomini che dalle macchine. In STEP, ogni oggetto contiene sia una descrizione funzionale che una descrizione geometrica. Inoltre, ci sono informazioni su interazioni, dipendenze e relazioni di livello superiore.
Il formato IFC usa originariamente STEP come formato dati standard, oltre a una successivamente aggiunta variante XML (ifcXML).
5 - Terminologia normalizzata

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