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Prese di posizione delle FFS.
Nessuna altra azienda in Svizzera dipende così tanto dalle decisioni politiche come le FFS. È quindi importante che le FFS possano esprimere nel processo politico-legislativo la loro posizione per quanto concerne temi di politica dei trasporti e altri temi importanti per l'azienda.
La Confederazione, e quindi l'Amministrazione federale, invita regolarmente le FFS a prendere posizione nel quadro delle procedure di consultazione. Qui potete trovare la posizione ufficiale delle FFS in merito a svariati temi di politica dei trasporti. Le prese di posizione sono pubblicate regolarmente.
Le FFS sostengono un ulteriore sviluppo della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) e accolgono con favore l’integrazione degli autocarri a propulsione elettrica nel sistema TTPCP, poiché anch’essi utilizzano l’infrastruttura e generano costi esterni. Le misure di accompagnamento sono benvenute, ma dovrebbero essere obbligatorie e non facoltative per facilitare la transizione agli autocarri elettrici dal punto di vista economico e logistico. Inoltre, le FFS propongono di assoggettare alla TTPCP anche gli autofurgoni operanti nel trasporto commerciale di merci.
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Ulteriore sviluppo della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (PDF, 1,3 MB)
Nella loro presa di posizione, le FFS accolgono con favore la revisione dell’OARF e dell’OOra. Sottolineano la necessità di un coordinamento con la valutazione in corso degli strumenti per la garanzia delle tracce (PRUR/PUR). Le FFS chiedono inoltre di discutere con l’UFT l’obbligo di indennizzo ai sensi dell’art. 11b OARF rivisto.
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Revisione delle Ordinanze concernenti l’accesso alla rete ferroviaria e dell’Ordinanza sugli orari (PDF, 129 KB)
Nella loro presa di posizione, le FFS appoggiano fondamentalmente il testo ma suggeriscono vari aggiustamenti, in particolare per quanto riguarda le disposizioni proposte in materia di protezione dei dati. Alcuni regolamenti sono inoltre stati rinviati a direttive che dovranno essere redatte in un secondo momento. Le FFS si aspettano di essere coinvolte in questo processo.
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Presa di posizione delle FFS sulle «Modifiche d’ordinanza conseguenti alla revisione della legge sul trasporto di viaggiatori» (PDF, 167 KB)
Le FFS ritengono che il limite di spesa proposto per la convenzione sulle prestazioni (CP) 2025-2028 non sia sufficiente. Vi è il rischio che, nei prossimi anni, lo stato dell’infrastruttura ferroviaria possa subire un peggioramento tale da incidere sulla continuità nel mantenimento della qualità, consolidato con successo negli ultimi decenni. Le FFS propongono un aumento del limite di spesa.
Il documento è disponibile solo in tedesco.
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Vernehmlassung zum Zahlungsrahmen 2025-2028 für die Bahninfrastruktur (PDF, 214 KB)
Le FFS accolgono con favore il pacchetto di stabilizzazione proposto dal Consiglio federale per il finanziamento duraturo delle FFS. Questa soluzione costituisce la base per ripristinare la stabilità finanziaria e la redditività strutturale delle FFS nel traffico a lunga percorrenza e per riportare il livello di indebitamento nel limite stabilito dal Consiglio federale di 6,5 volte l’EBITDA in un lasso di tempo ragionevole. Il pacchetto di stabilizzazione va ad aggiungersi alle misure per la riduzione dei costi e l’ottimizzazione dell’efficienza introdotte dalle FFS già nel 2020, che permetteranno di risparmiare CHF 6 mia entro il 2030.
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Presa di posizione delle FFS e di FFS Cargo sul perfezionamento delle condizioni quadro per il trasporto di merci in Svizzera nell’ambito della procedura di consultazione (PDF, 352 KB)
Le FFS accolgono con favore il nuovo corso della politica in merito al perfezionamento delle condizioni quadro per il trasporto merci svizzero. Questo progetto supporta l’ambizione e la volontà di garantire anche in futuro un’offerta affidabile e competitiva per il traffico merci su rotaia in Svizzera, ponendo maggiore attenzione alle esigenze dei clienti che operano nel settore dei trasporti. Affinché il traffico a carri isolati (TCI) possa continuare a essere la colonna portante del trasporto merci all’interno della Confederazione, è necessario apportare miglioramenti alle condizioni quadro e introdurre nuovi strumenti per l’ammodernamento e l’automazione del traffico merci su rotaia. Per questo motivo le FFS, insieme al settore dei trasporti pubblici, si dichiarano a favore del mix di misure di cui alla variante 1 del progetto in consultazione. Ciò consentirà di mantenere e sviluppare il TCI con soluzioni mirate di riassetto e sostegno affinché il traffico merci su rotaia possa assumere un ruolo centrale nella logistica interna.
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Presa di posizione delle FFS e di FFS Cargo sul perfezionamento delle condizioni quadro per il trasporto di merci in Svizzera nell’ambito della procedura di consultazione. (PDF, 350 KB)
Per avere una forte base sul piano economico e della mobilità, le FFS auspicano che le future fasi di sviluppo della rete ferroviaria e dei trasporti pubblici vengano pianificate in Svizzera in maniera graduale. Solidità, stabilità e producibilità dell’offerta hanno la massima priorità. Suggeriamo inoltre che gli obiettivi di sviluppo a lungo termine della rete ferroviaria (prospettiva FERROVIA 2050) siano sistematicamente orientati alle esigenze della clientela e alla domanda, e che siano integrati con gli obiettivi di politica dei trasporti. La ferrovia è ben radicata negli agglomerati urbani, per cui ha senso potenziarla in quelle aree. In futuro, però, saranno decisive anche le lunghe distanze e i collegamenti con l’Europa. In questo modo, la ferrovia potrà mostrare tutta la sua forza: nel cuore dell’Europa, tra i principali centri della Svizzera, con collegamenti verso le grandi città dei Paesi limitrofi.
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Presa di posizione delle FFS su «Stato dei programmi di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria e prospettiva FERROVIA 2050» nell’ambito della procedura di consultazione (PDF, 211 KB)
Le FFS condividono gli obiettivi della Confederazione, in particolare la promozione di offerte di mobilità multimodali e sostenibili tramite l’interconnessione degli attori e lo scambio di dati sulla mobilità. Anche le FFS si impegnano per queste richieste. Insieme a vari partner stiamo lavorando per incrementare la ripartizione modale a favore dei trasporti pubblici, offrendo in tal modo un contributo importante a una mobilità in Svizzera più rispettosa del clima.
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Procedura di consultazione relativa alla legge federale sull’infrastruttura di dati sulla mobilità (LIDMo) (PDF, 133 KB)
Le FFS accolgono con favore la revisione della legge federale sulle ferrovie come seconda fase nell’attuazione del pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario. Alla luce della situazione di partenza con l’Unione europea che non consente un adattamento contestuale dell’accordo sui trasporti terrestri, gli effetti del disegno sul piano pratico non sono sempre chiari. Le FFS esortano pertanto al coinvolgimento del settore nell’elaborazione delle normative connesse. Il nuovo contesto e in particolare le future competenze dell’Agenzia ferroviaria europea richiedono inoltre di rafforzare il coordinamento strategico degli uffici coinvolti in Svizzera sotto la direzione dell’UFT.
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Presa di posizione delle FFS sulla seconda fase di attuazione del pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario UE (PDF, 128 KB)
Le FFS accolgono con favore la rapidità con cui il Consiglio federale ha elaborato un nuovo disegno di legge, dopo l’esito negativo della votazione popolare tenutasi a giugno 2021. Un aspetto particolarmente rilevante per le FFS è rappresentato dal finanziamento di treni notturni per un volume di 30 milioni di franchi all’anno fino al 2030. Le FFS precisano infatti che un finanziamento limitato nel tempo potrebbe costituire un rischio per lo sviluppo sostenibile dell’offerta in questo segmento di mercato, e richiedono pertanto un finanziamento duraturo. Nella presa di posizione, le FFS invitano inoltre a includere nella legge il finanziamento della conversione delle locomotive diesel.
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Presa di posizione delle FFS sulla revisione della legge sul CO2 (PDF, 161 KB)
Il «Piano settoriale dei trasporti, parte programmatica» definisce la strategia del Consiglio federale per lo sviluppo a lungo termine del sistema globale dei trasporti e il relativo coordinamento con lo sviluppo del territorio. Le FFS intendono il Piano settoriale come un quadro che non pregiudica alcuna soluzione per lo sviluppo integrato di «territorio, ferrovia, strada, ambiente». Le FFS suggeriscono concretizzazioni, modifiche o integrazioni per cinque tematiche. Tra le altre cose, affinché la parte programmatica possa effettivamente fungere da strategia di mobilità per tutti i vettori di trasporto, le FFS propongono di integrarla con specifiche sugli obiettivi di ripartizione modale.
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Presa di posizione delle FFS in merito al «Piano settoriale dei trasporti, parte programmatica». (PDF, 133 KB)
Le FFS sono favorevoli al credito d’impegno, che rappresenta un valido e importante strumento per la pianificazione a lungo termine del traffico regionale viaggiatori (TRV). Le FFS approvano anche l’incremento del credito: i fondi supplementari consentiranno all’azienda di finanziare importanti potenziamenti dell’offerta, come la rete celere regionale RER Vaud. Stando all’attuale pianificazione del traffico regionale delle FFS per gli anni 2022-2025 (stato: dicembre 2020), al momento i fondi previsti per la copertura dei costi pianificati non coperti sono insufficienti. Le FFS chiedono di esaminare come i due fattori legati all’aumento dei costi – perdite di guadagno a causa del ritardo nella ripresa della domanda (crisi sanitaria) e incremento dei costi nel traffico regionale delle FFS – possano essere presi in considerazione nel credito d’impegno.
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Presa di posizione delle FFS concernente il credito d’impegno TRV 2022-2025 nell’ambito della procedura di consultazione. (PDF, 125 KB)
Le FFS sono favorevoli al mantenimento della primazia del «traffico ordinato», che continui a garantire buoni collegamenti alla Svizzera e alle sue regioni, e alla rinuncia a proposte di liberalizzazione. A nostro giudizio, tuttavia, le misure proposte non bastano per semplificare radicalmente la procedura di ordinazione, raforzare in modo significativo la certezza pianificatoria e garantire in modo duraturo la pianificabilità (obiettivi della riforma). Le FFS propendono per la variante ottimizzazione, poiché le vie di traffico scavalcano spesso i confini cantonali e quindi è ragionevole che il traffico sia ordinato congiuntamente dalla Confederazione e dai Cantoni.
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Questionario sulla riforma del traffico regionale viaggiatori. (PDF, 504 KB)
Le FFS sono critiche nei confronti dell'obbligo legale di consentire ai fornitori terzi l'accesso alla distribuzione di titoli di trasporto dei TP. L'obbligo in un solo senso andrebbe a discapito della competitività dei TP sul mercato della distribuzione. Non ne risulterebbero riduzioni di prezzo né un miglioramento della qualità dei servizi. Le FFS sono invece favorevoli alla modifica delle disposizioni in materia di protezione dei dati per tutti i fornitori di mobilità.
Nella loro presa di posizione, le FFS richiamano l'attenzione sui rischi considerevoli che l'accordo comporta per i trasporti pubblici svizzeri. L'apertura del traffico viaggiatori internazionale su rotaia avverrebbe senza una chiara protezione delle conquiste dei TP. Non è inoltre garantito che indirettamente non vengano lesi anche il traffico nazionale e l'organizzazione della ferrovia integrata. Il divieto non concretizzato ai sussidi statali suscita inoltre insicurezze per il finanziamento pubblico dei TP.
Le FFS accolgono con favore il fatto che il Consiglio federale intenda investire 11,5 miliardi di franchi nell’ampliamento della rete ferroviaria entro il 2035. L’obiettivo è ampliare l’offerta in base alla domanda e aumentare la cadenza in molte località. Le FFS si dichiarano a favore dei grandi progetti contenuti anche nella bozza della procedura di consultazione della Confederazione. Inoltre, affinché la ferrovia resti economicamente accessibile per i clienti e i committenti, prima di sottoporre il messaggio al Parlamento, si dovranno ottimizzare ulteriormente il concetto d’offerta e gli investimenti infrastrutturali.
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Presa di posizione delle FFS in merito al modello di procedura di consultazione «Fase di ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria 2030/35». (PDF, 274 KB)
Le FFS accolgono favorevolmente la creazione di una legge sull’eID. La definizione di identità digitali crea le condizioni quadro giuridiche e organizzative per il riconoscimento di mezzi di identificazione elettronica. A tal fine, la riservatezza del sistema, il pieno rispetto della protezione dei dati e l’ampia applicazione dell’identità elettronica nella vita digitale sono fondamentali.
Fine 2016, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sulla revisione totale della legge sulla protezione dei dati. Per il Gruppo FFS quale fornitore di servizi di mobilità affidabile, la gestione responsabile dei dati dei clienti è di centrale importanza. Tuttavia, è necessario trovare un equilibrio tra utilizzo e protezione dei dati.
Costatiamo con piacere che la Confederazione riconosce l’importanza di un finanziamento durevole del TRV e che, nonostante le difficoltà finanziarie attuali, aumenta le risorse in misura adeguata. Sosteniamo pertanto l’introduzione di un credito d’impegno quadriennale con tre richieste di modifica.
Il 26 agosto 2015 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria (OIF). Le FFS hanno inoltrato la propria presa di posizione all'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Affinché il comprovato modello di ferrovia integrata e dei TP svizzeri possa continuare anche in futuro a essere funzionale, semplice ed efficiente, le FFS propongono quattro importanti cambiamenti.
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Presa di posizione delle FFS nell’ambito della procedura di consultazione sull’organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria. (PDF, 204 KB)
Le FFS accolgono favorevolmente l'analisi del DATEC sul mobility pricing quale possibile opzione a più lungo termine. Prima che il mobility pricing possa essere introdotto su larga scala, devono sussistere non solo le necessarie condizioni tecniche, ma anche sociali. In vista di un'eventuale attuazione, le FFS ritengono che sia fondamentale osservare le seguenti condizioni quadro.
Le FFS sono di principio favorevoli alle modifiche previste, tuttavia rimandano in modo particolare a due argomenti importanti: turno di riposo in caso di forza maggiore e perturbazione dell'esercizio e protezione dei giovani. Applicata nella versione attuale, la legge avrebbe in caso di perturbazioni dell'esercizio enormi effetti sulla sicurezza del servizio ordinario e affidabile dei trasporti pubblici.
Le FFS sostengono i potenziamenti proposti nel quadro della procedura di consultazione sul decreto federale che libera i crediti per il programma Traffico d'agglomerato a partire dal 2015. I progetti ferroviari considerati nell'elenco dei provvedimenti sono essenziali e di grande importanza dal punto di vista delle FFS.
Le FFS hanno constatato che il progetto per la procedura di consultazione in merito alla strategia per incentivare il traffico merci ferroviario sull'intero territorio nazionale, avviato dalla Confederazione, rispecchia in gran parte le posizioni delle FFS per un traffico merci su rotaia orientato al futuro e performante. Le FFS sostengono pertanto il progetto per la procedura di consultazione. Nella presente presa di posizione ci concentriamo in prima linea sugli obiettivi per il traffico merci ferroviario sull'intero territorio nazionale, nonché sulle misure e gli strumenti per il raggiungimento di tali obiettivi.
Le FFS ritengono sostenibile il risanamento della galleria autostradale del San Gottardo mediante la realizzazione di una seconda canna, a condizione tuttavia che la capacità della strada non sia aumentata.
Di base appoggiamo l'indirizzo strategico proposto nel progetto di legge. La realizzazione del corridoio di 4 metri al San Gottardo è una premessa decisiva per stabilizzare la quota di mercato della rotaia nel traffico merci transalpino e per incrementarla in vista del conseguimento dell'obiettivo di trasferimento. Solo grazie al potenziamento delle tratte di accesso alle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri sarà possibile sfruttare il potenziale di mercato della NEAT per il traffico merci e viaggiatori.
Le FFS sono favorevoli alla revisione totale e al conseguente adattamento del vigente diritto svizzero dei prodotti da costruzione alla nuova ordinanza europea. Riteniamo ragionevole che sia garantita la conformità delle prescrizioni tecniche nell'ambito dei prodotti da costruzione tra l'Unione europea e la Svizzera mediante una revisione del relativo diritto.
Le FFS sostengono la strategia energetica 2050 della Confederazione e soddisfano pienamente le direttive in materia.
I punti salienti:
Le FFS sono a favore dell'ordinanza che permette di concludere vecchie discussioni e di porre le basi per convenzioni sulle prestazioni concise e personalizzabili.
Con tre categorie, il servizio d'intervento in caso di incidenti chimici è molto preponderante nel progetto di legge, sebbene il 95 percento degli interventi sia affiancato da vigili del fuoco.
Le FFS accordano grande valore al trasporto ordinato dei tifosi e, in caso di grandi raggruppamenti, segnatamente alla separazione del traffico regolare dal trasporto dei tifosi. A tale scopo adottiamo nel contempo diversi approcci.
Le FFS sono favorevoli a portare avanti il programma di risanamento fonico e approvano le misure previste dall'Ufficio federale dei trasporti quali riduttori di emissioni acustiche, molatura delle rotaie ai fini acustici, pareti antirumore supplementari, risanamento di ponti d'acciaio, incentivi d'investimento per materiale rotabile leggero e promozione dell'innovazione nei carri merci leggeri.
Per le FFS, uno dei maggiori servizi di acquisto della Svizzera, le disposizioni inerenti al diritto in materia di acquisti pubblici assumono una grande importanza. Esse vedono con favore l'esigenza fondamentale della revisione, di armonizzare le differenti pubblicazioni cantonali e federali e di migliorare il sistema all'interno di queste disposizioni. Le FFS sono tuttavia dell'avviso che per alcuni punti importanti vi siano ancora adattamenti da apportare, in vista della finalizzazione del messaggio ufficiale, senza i quali l'azienda andrebbe incontro a pesanti conseguenze negative. Il processo d'acquisto, oggi già assai complesso, diverrebbe ancora più oneroso sia come costi sia in termini di gestione, provocando una dilatazione dei tempi delle procedure.