Attualmente, nei progetti sono standard i seguenti quattro casi d’uso:
Approntare i modelli dell’esistente per la progettazione.
I modelli dell’esistente vengono creati e messi a disposizione. Le relative basi vengono acquisite o aggregate da sistemi di inventario e da dati di terzi ed elaborate per ottenere modelli specialistici.
Approntare modelli specialistici aggiornati durante la pianificazione e la costruzione.
I modelli specialistici vengono redatti nei rispettivi tool di authoring BIM nella qualità ordinata secondo i requisiti degli EIR.
Approntare l’infrastruttura IT consolidata per la collaborazione digitale.
L’ambiente tecnologico per la collaborazione digitale e l’approntamento del CDE sono definiti nel documento Descrizione delle prestazioni e del progetto.
Cooperazione collaborativa basata su modello.
La cooperazione collaborativa basata su modello viene pianificata e stabilita nel BEP. I modelli specialistici vengono coordinati nella progettazione e nella realizzazione, viene eseguito un Issue Tracking per mezzo di osservazioni relative all’oggetto (BCF), le informazioni per la pianificazione elaborate vengono aggregate in un modello di coordinamento e le informazioni riunite vengono messe a disposizione degli ulteriori partecipanti al progetto conformemente alla fase.
Il catalogo delle prestazioni descrive i casi d’uso nel dettaglio, con prestazioni parziali e risultati. Inoltre, indica chi è responsabile di quale prestazione e in quale fase vengono eseguite le prestazioni.