Tra il 2017 e il 2022, le FFS hanno ammodernato le locomotive Re 460, rendendole al contempo più efficienti dal punto di vista energetico. Il nuovo convertitore contribuisce in misura notevole all’ulteriore risparmio energetico: fornisce ai motori di trazione l’energia necessaria e recupera l’energia di frenata. Grazie alla moderna elettronica di potenza e a un sistema di controllo ideale, questo componente consente di risparmiare quasi il 5% dell’energia totale.

Le locomotive sono state inoltre dotate di nuovi compressori a risparmio energetico e il sistema di raffreddamento dei trasformatori è stato modificato: i ventilatori vengono ora controllati a seconda delle necessità quando le locomotive sono ricoverate.

Efficienza energetica raggiunta.

A seguito della modernizzazione, le nuove caratteristiche ridurranno il fabbisogno di energia elettrica della locomotiva di quasi 30 gigawattora, pari al consumo annuale di energia elettrica di 7500 nuclei familiari.

Nell’ambito della modernizzazione dei treni pendolari a due piani (DPZ), le carrozze sono state dotate di sistemi di climatizzazione. Questi, grazie alla possibilità di raffreddamento in estate, assicurano un clima gradevole all’interno del treno. In inverno, però, gli stessi sistemi funzionano anche come pompa di calore e riscaldano il treno. Funziona quasi come per magia: il refrigerante assorbe prima il calore dell’aria esterna. Poi il compressore porta il calore a un livello di temperatura più alto per riscaldare i compartimenti dei viaggiatori. Poi, il processo ricomincia da capo.

Efficienza energetica raggiunta.

Grazie alla pompa di calore, sui 113 treni della rete celere si risparmieranno complessivamente 2,5 gigawattora di energia, pari al consumo annuale di elettricità di circa 600 nuclei familiari.

Per garantire ai viaggiatori una buona connessione di rete mobile anche a bordo del treno, le FFS stanno installando in diversi treni finestrini con una maggiore permeabilità alla rete mobile.

Sul rivestimento metallico dei cristalli di questi finestrini viene inciso a laser un motivo di linee quasi invisibile, che riduce la schermatura dalle onde radio mantenendo fondamentalmente intatte le caratteristiche isolanti. In tal modo, la gabbia di Faraday viene aggirata e si assicura una ricezione di qualità pari almeno a quella offerta dagli amplificatori di segnale.

I finestrini permeabili alla rete mobile consentono di evitare il consumo di energia per gli amplificatori di segnale precedentemente necessari. Questa soluzione passiva presenta comunque anche altri vantaggi: da un lato, gli amplificatori di segnale non devono più essere sostituiti e, dall’altro, vi è una maggiore indipendenza tecnologica nell’apertura di ulteriori bande di frequenza come il 5G.

Efficienza energetica raggiunta.

In totale, i finestrini permeabili alla rete mobile consentono di risparmiare 2,5 gigawattora di elettricità, pari al consumo di elettricità di circa 600 nuclei familiari.

Il cuscinetto della bielletta di guida per gli assi collega l’asse alla ruota e deve quindi avere un’elevata resistenza meccanica. Da circa 10 anni le FFS utilizzano prevalentemente cuscinetti idraulici della bielletta di guida per gli assi (HALL). Sono ideali per combinare le diverse esigenze di guida in curva e in rettilineo: quando si percorrono le curve, gli assi devono essere regolati il più dolcemente possibile ed essere delicati sul binario, mentre il cuscinetto deve avere una rigidità ridotta. Al contrario, quando si viaggia in rettilineo, di solito più velocemente, è necessario un alto livello di rigidità.

I cuscinetti idraulici sono dotati di un circuito idraulico interno che garantisce una rigidità ridotta per i movimenti a bassa frequenza in curva, ma elevata per i movimenti ad alta frequenza. In questo modo, i cuscinetti idraulici riducono l’attrito in curva, con conseguente risparmio di energia.

Efficienza energetica raggiunta.

I 93 veicoli dei treni bipiano Regio consentono da soli di risparmiare circa 1,9 gigawattora di energia all’anno, pari al consumo annuo di quasi 500 nuclei familiari. Un ulteriore effetto positivo è che la minore rigidità nelle curve significa anche che le rotaie sono sottoposte a minori sollecitazioni e durano più a lungo.